Anche a noi ha davvero molto colpito la reazione di voi lettrici e lettori all'articolo dedicato alla nuova polemica che ancora una volta ha investito Giovanna Civitillo (leggi qui), la moglie di Amadeus. Il pezzo non solo ha registrato moltissime letture ma ha anche suscitato come scrive lei, un numero enorme di commenti sulla nostra pagina Instagram. Nell'articolo abbiamo raccontato una donna (ma non è la prima né sarà l'ultima, purtroppo) che paga il prezzo di essersi innamorato di un uomo più famoso di lei e che per via di questo aspetto è stata per anni insultata. Chi per il fatto che-riconoscendole di essere una brava professionista- abbia lasciato il lavoro per dedicarsi alla famiglia, chi perché una volta cresciuto suo figlio José sia voluta tornare in Tv, dandole della raccomandata. Insomma per lei, come per altre donne famose o meno, qualsiasi sia la scelta questa sarà sempre oggetto di critica e spesso insulti. Nel caso specifico a Civitillo si attribuisce addirittura la rottura di Amadeus con la Rai. Nonostante lui abbia spiegato i veri motivi e negato in tutti i modi che chiedesse un programma televisivo per la moglie.
Come fa notare sempre lei, gentile Marina, ancora una volta fa riflettere che i commenti sotto al nostro post, non certo carini, sono stati molto duri e violenti anche da parte delle utenti donne che si sono rivelate spietate. Un po' come la recente reazione di molte donne, appunto, alle dichiarazioni di Emma Marrone sulla fecondazione assistita che non è concessa alle donne single.
Qui non si tratta di assenza di solidarietà femminile. Qui si tratta di cultura misogina che come spesso abbiamo trattato nei nostri articoli riguarda maschi e femmine allo stesso modo. In fondo il patriarcato è un virus che penetra e agisce nella mentalità di ognuno di noi attraverso la cultura che assorbiamo. E in questo Paese e non solo, la sotto-cultura è ancora quella che giudica e condanna al rogo le donne. Sia quelle che non stanno in silenzio e agiscono e addirittura hanno l'ardire di innamorarsi di uomini affermati. Sia quelle che magari invece per un periodo scelgono la famiglia e sembrano tradire i valori femministi. In verità il femminismo si basa su due pilastri. Uno è la libertà di agire come si preferisce, non dovendo rendere conto né agli uomini né ad altre donne delle proprie scelte. Il secondo è il rispetto verso se stesse e verso le altre. Giovanna Civitillo ha fatto una scelta e non ci sembra abbia mancato di rispetto a qualcuna o a qualcuno.
Per rispondere alla sua ultima domanda possiamo assicurarle che qui leggerà sempre articoli dalla parte delle donne. Non perché le donne non sbaglino mai. Ma perché qualsiasi nostra parola o aggettivo non sarà mai giudicante nei confronti delle scelte di ognuna di loro. Il rispetto è l'unico ingrediente per cambiare la mentalità.
Ecco il nostro articolo che tanto fa discutere
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