La situazione oncologica, la malattia, in relazione con se stessa e il proprio femminile, e in relazione anche con il proprio partner, non è una cosa leggera. Non è una cosa tanto facile da risolvere. Però nel mio caso è stato un po' particolare. Sarà che io trovo sempre un modo di capire cosa mi sta dicendo una determinata situazione.
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Io ho sempre avuto un ottimo rapporto con lo specchio, da ballerina lavoro tantissimo con lo specchio. Diciamo che è arrivato un certo punto in cui mi stavo guardando, vedevo gli occhi miei positivi ma sempre con questo punto di domanda e vedevo anche una parte di me mancante che nessuno però notava mancasse. Mi disturbava ma mi sono detta: “Ok, la devi superare”. Perché non si può dire “Torna indietro”. Indietro infatti non si torna, devi capire la nuova situazione e accettarla in qualche maniera, ognuno a suo modo, e poi costruire o andare su un' altra strada per scoprire poi veramente che Carolyn è qualcos’altro. Non sono soltanto i capelli che ho perso o il seno che ho perso o i chili che ho messo su. No, Carolyn è totalmente un altra cosa, non sono il guscio fuori sono quello che ho dentro. Poi io ho avuto un’enorme fortuna: mio marito Tino. Lui è sempre stato al mio fianco, il rapporto tra noi due si è nuovamente fortificato. Su questo io sono una donna fortunata. Purtroppo non tutte le donne hanno questa fortuna.