Martina Zanoli: “Sono una calciatrice professionista ma so già cosa farò quando smetterò con il calcio”
La terzino sinistro è ritornata in prestito in massima serie al Como Women dalla Fiorentina dopo l'esperienza culminata nella permanenza in serie A della passata stagione
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Terzino sinistro moderno, capace di ricoprire entrambe le fasi di gioco, offensive e difensive, Martina Zanoli, classe 2002, è ritornata in prestito in massima serie al Como Women dalla Fiorentina dopo la felice esperienza culminata nella permanenza in serie A della passata stagione. Calciatrice professionista, considera il riconoscimento dei diritti del lavoratore un importante punto di partenza per il movimento, pur considerando che la passione per il gioco rimane il vero motore trainante per la professione.
Ciao Martina, quali i motivi del tuo ritorno a Como ?
“Avevo bisogno di recuperare il rimo partita, incrementando il minutaggio, considerato che nella prima parte di stagione a Firenze sono subentrata a gara in corso solo in poche occasioni; la certezza di ritornare in un bell’ambiente, ritrovando la spensieratezza mancata ha fatto poi la differenza”.
Un giudizio sul gruppo
“Rispetto alla scorsa stagione ci sono nuovi elementi ma rimane un gruppo competitivo che poggia le basi su una società seria e ben organizzata”.
Obiettivi stagionali
“A livello di gruppo si punta a vincere la Poule Salvezza, atteso che non siamo riusciti a centrare la Poule Scudetto, pur disputando un esaltante inizio di torneo; a livello personale, ambisco a raggiungere gli obiettivi volta per volta, ponendomi di seguito ulteriori step, senza fissarmi traguardi a lungo termine”.
Il professionismo
“Essere riconosciuta come una lavoratrice professionista mi gratifica, rappresentando un buon punto di partenza per il movimento; abbiamo più diritti e tutele ma la passione che mi contraddistingue rimane la stessa, non può svanire a seconda se sei dilettante o professionista”.
I momenti più esaltanti della tua carriera
“L’esordio in serie A con l’Atalanta Mozzanica, la gara disputata allo Stadio Franchi con la Fiorentina, il debutto in Champion’s League con la maglia viola e la salvezza raggiunta con la maglia del Como lo scorso anno restano gli eventi piu’ emozionanti”.
La tua vita lontana dai campi di gioco
“Studio scienze dell’educazione e della formazione all’Università, ambendo ad una carriera da educatrice in un asilo nido, quando smetterò di giocare a calcio”.