Cresce il numero di uomini sterili: dieta scorretta e cibo spazzatura minano la fertilità maschile
Seme più sano per chi segue una dieta bilanciata chi non lo fa ha invece una concentrazione spermatica bassa
Mangiare bene protegge la fertilità maschile sin dalla giovane età: giovani adulti che seguono una dieta bilanciata hanno 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato rispetto a coetanei che mangiano a base di cibo spazzatura (da snack a cibo industriale, dolci, pizza, bibite). Lo suggerisce un'ampia ricerca appena pubblicata sulla rivista Jama Urology. 'Si tratta del più ampio studio mai condotto che ha esaminato lo stile alimentare in correlazione con la funzione testicolare dei maschi coinvolti', dichiara l'autore Feiby Nassan, della Harvard's T.H. Chan School of Public Health a Boston.
La concentrazione spermatica
Forse per diversi fattori ambientali (la dieta occidentale è stata più volte chiamata in causa) risulta in continua discesa la qualità dello sperma: la concentrazione di spermatozoi è scesa del 60% tra 1973 e 2011; inoltre anche per la concentrazione di testosterone, l'ormone sessuale maschile, si osserva un trend in decrescita. Un uomo che abbia 39 milioni di spermatozoi per eiaculato (o meno di 15 milioni per millilitro di sperma) ha una concentrazione spermatica bassa, che non solo impatta negativamente sulla possibilità di fare figli, ma riflette anche chiaramente il suo stato di salute generale.
La salute degli spermatozoi
Nello studio sono stati coinvolti 2.935 19enni. Il campione è stato diviso in 4 gruppi a seconda del proprio comportamento alimentare. È emerso che coloro che mangiavano sano (tanta frutta e verdura, pesce, cereali integrali) avevano 68 milioni di spermatozoi in più per eiaculato, rispetto a chi seguiva una dieta prettamente occidentale e poco nutriente; i vegetariani avevano 33 milioni di spermatozoi in più per eiaculato dei coetanei che si nutrivano male. 'La fertilità non è un parametro importante solo per fare figli' - sottolinea Nassan - ma è anche legata allo stato di salute e all'aspettativa di vita dei maschi'. Questo studio, conclude, ribadisce l'impatto dell'alimentazione sulla fertilità maschile.