Boom di tumori fra i giovani: sempre più colpite donne fra i 30 e i 40 anni. Ecco i motivi
Un trend che riguarda un po' tutte le patologie oncologiche: non soltanto i tumori del colon-retto, ma anche quelli al pancreas, al seno, al polmone
Se fino ai primi anni 2000 l'incidenza tumorale era importante tra gli over 50, negli ultimi 20 anni è al centro dell’attenzione scientifica una tendenza molto preoccupante, cioè l'aumento esponenziale dei carcinomi tra i giovani, specialmente le donne nate nel decennio 1980-1990. "In Italia gli oncologi medici si sono accorti che da un punto di vista clinico stiamo vedendo sempre più casi di cancro tra i giovani. Si tratta di dati in via di definizione, ci stiamo lavorando assiduamente. Un trend che riguarda un po' tutte le patologie oncologiche: non soltanto i tumori del colon-retto, ma anche quelli al pancreas, al seno, al polmone. Stiamo lavorando a dati precisi, ma una tendenza all'aumento c'è anche nel nostro Paese", ha dichiarato alcuni mesi fa Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom, dopo che il “Wall Street Journal” ha segnalato lo "sconcerto" degli oncologi per un boom delle diagnosi di cancro tra i 40enni tra il 2000 e il 2019.
Paesi occidentali a rischio
L'aumento di malati è registrato nei Paesi ricchi ed è impossibile non pensare che c'entri quello che mangiamo e la quantità di cibo spazzatura che ingerisce un giovane nell'arco della sua vita. Negli Usa, secondo dati federali, i tassi di diagnosi sono aumentati nel 2019 a 107,8 casi ogni 100mila persone under 50 anni, in crescita del 12,8% rispetto a 95,6/100mila del 2000. Anche uno studio apparso l'anno scorso su 'Bmj Oncology' - ricorda il quotidiano - ha riportato un forte aumento globale dei tumori nelle persone sotto i 50 anni, con i tassi più alti in Nord America, Australia ed Europa occidentale. I maggiori sospettati dopo la malnutrizione sono la scarsa attività fisica, nuove tossine. E ovviamente l'inquinamento atmosferico.
Una generazione che paga il conto
Non solo, i pazienti più giovani spesso ricevono la diagnosi quando il tumore è in fase avanzata, tanto che i tassi di mortalità per cancro del colon-retto tra gli over 65 stanno diminuendo, mentre crescono negli under 50. "Come Associazione italiana di oncologia medica lo abbiamo detto più volte. C'è un incremento di casi nei pazienti più giovani che è dovuto ai cattivi comportamenti: sigaretta, alcol, sedentarietà, dieta scorretta, insomma stili di vita sbagliati". In dicembre Aiom e Fondazione Aiom hanno diffuso l'ultimo rapporto “I numeri del cancro in Italia”. Il report indica che "nel 2023 sono 395mila i casi di cancro nel nostro Paese", 208mila negli uomini e 187mila nelle donne, "in incremento sia negli uomini che nelle donne, anche se più per gli uomini". Anche se le donne restano quelle che fanno più prevenzioni e controlli annuali ma nonostante questa buona pratica sembra che proprio il loro dato si stia incrementando. Ricordiamo poi che il tumore alla mammella è la neoplasia più frequente nelle donne: nel 2022 le nuove diagnosi sono state 55.700, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020. Tra i tumori più diffusi, continua il calo della mortalità per quello al polmone, ma riguarda solo i maschi, per i quali rispetto al 2018 i tassi scendono del 15%.