Ti infastidisce la masticazione altrui? Non sei capricciosa ma malata, la misofonia e il caso di Melissa Gilbert
"Se qualcuno dei bambini masticava una gomma, mangiava o batteva le unghie sul tavolo, desideravo scappare a gambe levate”
La misofonia, si legge sul sito dell'Associazione Italiana Misofonia, è una sindrome neuro-comportamentale caratterizzata da una accresciuta eccitazione del sistema nervoso autonomo e reattività emotiva negativa (ad es. irritazione, rabbia, ansia), in risposta ad una ridotta tolleranza a suoni specifici (come quelli della masticazione e respirazione altrui, e molti altri).
Il caso di Melissa Gilbert
Melissa Gilbert celebre per aver interpretato il ruolo della piccola Laura Ingalls nella serie televisiva statunitense 'La casa nella prateria', ha rivelato di soffrire di misofonia, una condizione che comporta un'eccessiva intolleranza ai rumori. L'attrice ha raccontato di essere stata segretamente in difficoltà sul set della serie, in onda negli anni '70. "Se qualcuno dei bambini masticava una gomma, mangiava o batteva le unghie sul tavolo, desideravo scappare a gambe levate”, ha spiegato l'attrice. "Diventavo rossa come una barbabietola e i miei occhi si riempivano di lacrime - ha raccontato Gilbert - Quello che facevo era starmene seduta in silenzio. Mi sentivo di essere odiosa nei confronti di tutte le persone che lavoravano sul set e che amavo".
Ho pianto quando ho scoperto di cosa soffrivo
È stata "una parte davvero oscura e difficile della mia infanzia”, ha rivelato l'attrice che ha pianto quando ha scoperto di soffrire di misofonia. "Finalmente quello che sentivo aveva un nome. E così ho smesso di sentirmi una cattiva persona. Per anni la mia famiglia ha pensato che fossi solo una bambina capricciosa, che guardava i suoi parenti con occhi pieni di odio. Mi sentivo in colpa”, ha detto Gilbert. Le sue reazioni ai suoni sono diventate ancora più intense con l'arrivo della menopausa. "Sono diventata più suscettibile", ha spiegato l'attrice 60enne. Negli anni, Gilbert si è impegnata a diffondere consapevolezza sulla misofonia per far sì che anche gli altri smettano di sentirsi in colpa per questo disturbo.
Foto Wikipedia e frame video