Divieti e controlli, così i vacanzieri a La Pelosa hanno imparato a rispettare una delle spiagge più belle d’Italia
L’istituzione di aree dedicate ai fumatori ha permesso di raccogliere 20mila cicche in un solo fine settimana, evitando così che finissero con l’esser abbandonate sotto la sabbia
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Divieti, prescrizioni e controlli hanno convinto i fumatori in vacanza lo scorso weekend a La Pelosa (Stintino), una delle spiagge più belle d’Italia, a rispettare l’ambiente, gettando i mozziconi delle sigarette negli appositi contenitori. Il nuovo regolamento, che ha portato a sanzionare comunque un centinaio di turisti, ha permesso di raccogliere la bellezza di 20mila cicche, che diversamente sarebbero finite sotto la sabbia o in mare. L’amministrazione comunale, lo scorso anno, aveva deciso di istituire delle aree riservate ai fumatori. Nello specifico i punti fumatori sono stati previsti a ridosso delle dune e all'inizio delle passerelle che conducono in spiaggia: un modo cordiale per offrire ai bagnanti la possibilità di fumare in tranquillità la propria sigaretta per poi gettare il filtro nell'apposito contenitore senza inquinare.
'I sistemi che abbiamo adottato per far rispettare la spiaggia funzionano - afferma il sindaco Antonio Diana - e la risposta dei turisti mi sembra eloquente. La presenza degli steward e delle guardie addette alla sorveglianza (barracelli) aiuta inoltre a sensibilizzare le persone al rispetto delle altre regole, come usare le stuoie e risciacquare i piedi quando si lascia la spiaggia'. Come anticipato non sono mancate le sanzioni, circa 100, elevate dai barracelli. 'La presenza in spiaggia dei bagnanti è davvero tanta - sottolinea ancora il primo cittadino - soprattutto nel fine settimana quando aumenta in modo considerevole anche il traffico veicolare. Sono convinto che sarà necessario fare delle importanti riflessioni sulle modalità di uso anche degli altri litorali'.