Stress da prova costume e sindrome da “bikini blues”: cos’è, chi ne soffre e come si supera

La malinconia da bikini è un vero e proprio disturbo che può portare a disprezzare e a giudicare negativamente il proprio corpo, minando di conseguenza la propria autostima

di Elisabetta Rotriquenz

Ormai l'estate incombe e con essa l'imminente prova costume. Come convivere con il proprio corpo cosi bombardate da immagini di donne bellissime in bikini? Molte donne quando sono in prossimità dell'estate si trovano a fare i conti con un profondo stato di frustrazione: il confronto con lo specchio, a volte troppo spietato, diventa fonte di malessere, ansia e stress, generando una ritrosia nel mostrarsi in pubblico.

Cos’è il bikini blues

Un vero e proprio disturbo chiamato “bikini blues”, la malinconia da bikini. Questa sindrome può portare a disprezzare e a giudicare negativamente il proprio corpo, minando di conseguenza la propria autostima. 
Con l'avvento dei social questo fenomeno si sta sempre più acutizzando perché si tende troppo a mettersi in confronto con gli altri seguendo canoni di bellezza a volte irraggiungibili e fittizi
In quest'epoca in cui sempre più spesso i corpi vengono valutati in base a definiti indicatori di performance e a stringenti canoni estetici, indossare un costume da bagno può diventare un banco di prova per l'identità e il valore personale (Cutrone, 9 luglio 2023).

I sintomi del bikini blues

I segnali del bikini blues sono piuttosto evidenti. Chi ne soffre prova disagio al solo pensiero di mostrare le proprie parti del corpo in pubblico soprattutto la zona dell'addome, dei fianchi e delle gambe. La frustrazione si prova già quando si va a fare shopping per andare ad acquistare il costume da bagno per le vacanze o il weekend al mare. C'è chi in spiaggia si copre per camuffarsi e per evitare di esporsi agli altri il più possibile. La sensazione di disagio che si prova a esibire il corpo in pubblico quando si è insoddisfatti del proprio aspetto purtroppo impedisce di vivere serenamente la bella stagione.

Le soluzioni che non risolvono

In casi estremi, la soluzione alla prova costume potrebbe essere trovata nell'evitare tutte quelle situazioni in cui il rischio di giudizio riguardo al proprio aspetto fisico è elevato (mare, piscina, terme, ecc.). 

Le più colpite

Per le adolescenti, estate e prova costume possono essere momenti estremamente difficili da gestire. La paura di non piacere e di essere inadatte spinge le più giovani a cercare stratagemmi per non mostrarsi. Da qui, il tentativo di coprire il proprio corpo con asciugamani, parei, pantaloncini. Ma anche di posizionarsi in luoghi strategici per raggiungere velocemente il mare o la piscina evitando di camminare davanti a molta gente (Massi, 12 maggio 2022).

Come prevenire

Per prepararsi al meglio alla prova costume e prevenire il bikini blues è importante cercare il più possibile di prendere le distanze dagli standard di bellezza che vengono ostentati sui social ed evitare di fare paragoni con le altre. È necessario acquisire la consapevolezza che tutti hanno dei difetti, accettandoli e imparando ad amarsi per ciò che si è.

I 10 consigli

Di seguito dieci consigli per affrontare con serenità la prova costume (Falzetti, 20 luglio 2020):
1) Evita di concentrarti sul tuo corpo, ma focalizzati sulle esperienze positive che stai vivendo.
2) I canoni estetici proposti da riviste di moda, televisione e social sono quasi sempre frutto di finzione e ritocchi: non prenderli come riferimento ed evita di confrontarti con essi.
3) Ricordati che la vera bellezza non consiste nell'avere un corpo perfetto, ma in un insieme di fattori, quali la sicurezza di sé, la naturalezza e la disinvoltura.
4) Punta sull'autostima: impara ad amarti per come sei. Accettarsi, difetti compresi, trasmette agli altri sicurezza di sé e naturalezza. 
5) Gli altri spesso non sono così critici verso il tuo corpo come te stessa. Questo pensiero può aiutarti ad alleviare l'ansia rispetto ai tuo difetti.
6) Sii autoironica: sapersi prendere in giro è il segreto per abbassare il livello di frustrazione.
7) Non fare paragoni con gli altri: non è detto che le altre persone, anche se perfette e impeccabili, stiano bene con il proprio corpo.
8) Tieni a mente che la perfezione non esiste: chi delega la propria felicità a canoni impossibili di perfezione e di bellezza rischia solo di essere infelice e di vivere perennemente nella frustrazione.
9) Prenditi cura di te: bevi a sufficienza, dormi un numero sufficiente di ore, segui un'alimentazione equilibrata e fai sport. Ciò che davvero ti farà sentire bene è essere sana, non perfetta.
10) Pensa positivo: evita di passare le giornate a demoralizzarti davanti allo specchio alla ricerca di imperfezioni e inizia invece ogni giorno con un atteggiamento produttivo, ponendoti obiettivi concreti e realizzabili.
In conclusione, il periodo delle ferie può essere l'occasione per dedicarsi a ciò che fa stare bene, come riprendere una passione accantonata per mancanza di tempo. In questo modo ne traggono beneficio l'autostima e l'autoefficacia, contribuendo a deviare i pensieri negativi nei confronti di se stessi e ad essere sempre di buonumore.