Un sorriso a 32 denti anche da anziani, scoperto un farmaco che fa ricrescere i denti

In arrivo una rivoluzione senza precedenti, capace di migliorare la qualità della vita soprattutto – ma non solo - alle persone avanti con gli anni. I primi test prenderanno il via in Giappone già dal 2024

Un sorriso a 32 denti anche da anziani scoperto un farmaco che fa ricrescere i denti
di Redazione

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La vecchiaia porta con sé una moltitudine di "effetti collaterali indesiderati" che peggiorano la qualità della vita delle persone. Tra queste anche la perdita dei denti, che inevitabilmente causa importanti difficoltà, oltre a limitare la possibilità di mangiare le cose un tempo amate. Per ovviare al problema ci si poteva rivolgere al dentista, ma i costi non sempre sono alla portata degli anziani. Ora dal Giappone l’annuncio di una rivoluzionaria scoperta. Un team di ricercatori del Dipartimento di Chirurgia Orale e Maxillofacciale dell'Università di Kyoto, che ha collaborato con i colleghi della Facoltà di Scienze Mediche dell'Università di Fukui, dell'Università di Osaka e di altri centri nipponici, ha annunciato di aver messo a punto una terapia farmacologia in grado di far ricrescere i denti. Il medicinale, attualmente in fase sperimentale, è stato testato su modelli animali, dimostrandosi estremamente efficace. Il prossimo passo sarà quello dei test sull’uomo, che prenderanno il via a partire dal mese di luglio del 2024.

Nelle sue prime fasi il trattamento sarà destinato ai giovani pazienti affetti da anodontia, condizione genetica e congenita che determina l'assenza parziale o completa dei denti. Successivamente i ricercatori si dicono convinti che il medicinale possa trovare applicazione anche in altri casi. Gli scienziati, che hanno visto i risultati del proprio studio pubblicati sulle pagine della rivista Science Advances, e di recente anche su ScienceDirect, ritengono si possa “sbloccare” una terza generazione di denti “geneticamente dormiente”, ma comunque presente nel Dna dell'essere umano. Il trattamento consentirà all’uomo di sviluppare, all’occorrenza, nuovi set di denti… un po’ come avviene negli squali.

L’esistenza genetica di un terzo set di denti era nota da tempo, evidenziano gli scienziati. In alcuni soggetti, affetti da iperdontia, la stessa si sviluppa autonomamente. “L'idea di far crescere nuovi denti – ha commentato il responsabile dell’equipe congiunta, il professor Katsu Takahashi, a capo del Medical Research Institute Kitano Hospital di Osaka - è il sogno di ogni dentista. Ci lavoro da quando ero uno studente laureato. Ero fiducioso che sarei stato in grado di realizzarlo”. Se tutto andrà secondo i piani si dovranno comunque attendere degli anni. Secondo Takahashi almeno un decennio


Lo studio ufficiale:
Anti–USAG-1 therapy for tooth regeneration through enhanced BMP signaling

12/07/2023
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