La rivoluzione del buon riposo dalle coperte terapeutiche alle lenzuola in canapa e bambù

Se riposare è fondamentale, riposare bene lo è ancor di più. Non sempre il sonno è, infatti, di buona qualità e ciò dipende da diversi fattori. I tre elementi per un buon sonno, spiega la World Sleep Society, che ogni anno a marzo organizza il World Sleep Day, sono durata, continuità, profondità. Durata perché la durata del sonno, spiega, dev’essere sufficiente per sentirsi riposati e vigili il giorno dopo. Continuità perché i periodi di sonno devono essere continui, senza interruzione. Profondità perché il sonno dev’essere abbastanza profondo da essere ristoratore. 

Privarsi del sonno, spiega la World Sleep Society, può, infatti, portare ad una progressiva riduzione dell’attenzione e della velocità di processione dei pensieri: basta, ad esempio, una sola notte insonne per abbassare il livello di attenzione e danneggiare memoria e apprendimento. Non solo, la perdita di sonno, spiega, agisce anche negativamente sugli ormoni che regolano l’appetito: meno si dorme, più aumenta la fame., Conseguenza della perdita di sonno sono, infatti, diabete e obesità, ma anche ipertensione, indebolimento del sistema immunitario, ansia, depressione, psicosi, mentre gli atleti che dormono meno di 8 ore per notte sono più a rischio infortuni.

La qualità del sonno può, in alcuni casi, dipendere da una cattiva respirazione, un disturbo noto come apnea notturna, ciò che, spiega la World Sleep Society, può portare a lungo andare a sonnolenza ed affaticamento diurno, nonché ad ipertensione, cardiopatia ischemica, ictus, diabete.

CONSIGLI PER UN BUON SONNO

Per un buon sonno non mancano i buoni consigli. La World Sleep Society ne elenca alcuni come coricarsi e svegliarsi alla stessa ora; di non dormire più di 45 minuti se si ama la siesta; di non fumare; di non bere alcolici 4 ore prima di andare a dormire; di non consumare tè, caffè, cioccolato e bevande eccitanti 6 ore prima di andare a letto; di non consumare cibi pesanti, piccanti, zuccherati 4 ore prima di andare a riposare, meglio, allora, uno spuntino leggero; di fare esercizio fisico ma non poco prima del riposo notturno; di garantire alla stanza da letto una temperatura ideale ed una buona ventilazione; di eliminare tutti i rumori fastidosi e quanta più luce possibile; di non utilizzare il letto come ufficio o zona ricreativa. Infine, di usare biancheria da letto comoda.

LENZUOLA ORIGINALI 

A proposito di biancheria da letto, ormai ampia è la gamma delle lenzuola da quelle, classiche, in cotone a quelle in raso, microfibra, seta, flanella, lino, pile, terital, nylon. Fra questi materiali tradizionalmente consigliato è il cotone perché non irrita la pelle, è traspirante, gradevole al tatto, perché ha proprietà assorbenti. Ciononostante ultimamente si stanno facendo strada anche le lenzuola di canapa e quelle in bambù. Un’azienda di filati spiega, ad esempio, come la biancheria da letto in bambù sia l’ideale per allontanare acari e tarme non prima di aver ricordato le tante proprietà del bambù: amico della pelle grazie alla sua morbidezza, antibatterico, capace di allontanare i cattivi odori nonché di assorbire umidità e sudore, tanto che il bambù viene utilizzato anche per la biancheria intima (il bambù, infatti, non causa arrossamenti, ricorda l’azienza, né irritazioni). Quanto alle lenzuola in bambù, queste sono, infatti, consigliate a chi ha la pelle delicata o suda molto, in particolare la notte. Quanto alla canapa, spiega l’azienda di filati, grazie alle sue proprietà termoisolanti garantisce “fresco d’estate e caldo in inverno”. La canapa, spiega, è inoltre traspirante, non irrita la pelle, tiene lontani i batteri, nonché muffa e tarme. Lenzuola in canapa sono, pertanto, indicate per chi è alla ricerca di materiale anallergico e dalle proprietà antisettiche.

COPERTE TERAPEUTICHE

Nel mondo del buon riposo una rivoluzione sono anche le cosiddette coperte ponderate o gravity o appesantite o terapeutiche o sensoriali. Terapeutiche e sensoriali perché sono indicate contro ansia, depressione, stress, insonnia, sindrome delle gambe senza riposo, disturbo dello sviluppo, Alzheimer, autismo, disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività, dolori cronici. Ponderate o gravity o appesantite perché il loro segreto è nel peso, purché, come consigliato, intorno all’8-10% del proprio peso corporeo. Grazie alla presenza di perline, ipollergeniche e atossiche, che possono essere in vetro, poliestere, ceramica, queste coperte cadono, infatti, sul corpo, distribuendosi in modo uniforme. Il loro peso, questa la spiegazione, può simulare coccole o un abbraccio, favorendo, in tal modo, il rilascio della seratonina, l’ormone del buon umore, nonché della melatonina, ormone amico del buon riposo, con benefici anche per il battito cardiaco. La terapia che utilizza il peso per favorire relax e senso di benessere viene chiamata “terapia della pressione profonda”, terapia particolarmente indicata contro ansia e stress che nel favorire il rilassamento e il buon riposo con il rilascio di seratonina e melatonina, contrasta, viceversa, la produzione di cortisolo, l’ormone responsabile dello stress.

Queste coperte sono adatte per ogni stagione. Grazie alla loro traspirabilità aiutano, infatti, a regolare la temperatura corporea e a prevenire il surriscaldamento, ad esempio in estate. Protette generalmente da un copripiumone, diversi i materiali utilizzati, in particolare cotone, micropile, flanella, bambù, poliestere, microfibra. 

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