Risposte ai lettori
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Salve. Ho la mente un po’ confusa riguardo una persona e spero lei possa aiutarmi a capirci qualcosa. Sono una ragazza di 22 anni, nel mio posto di lavoro siamo 4 ragazze. Ho da fare con un sacco di clienti, ma uno viene abitualmente, tutti i giorni, vuole solo farsi servire da me e contorna il tutto con paroline teatrali tipo 'amore mio' 'ti amo' 'sono follemente innamorato di te', 'sei bellissima', in modo scherzoso, ma lo fa sempre. Addirittura mi lascia bigliettini con queste frasi, una volta mi ha abbracciata di sorpresa, un'altra volta mi ha preso la mano. Ha 40 anni e anche una bimba, nonostante tutto mi guarda, mi lancia baci, mi scrive bigliettini, il tutto con ironia, ma a me chi ha questo atteggiamento sembra flirtare. A me sembra che la butti sullo scherzo ma ci sia un pochino di verità, magari è solo un po’ attratto da me. Ora arriva qua la mia perplessità. Non le nascondo che lo trovo affascinante, carismatico e bello, perciò dopo 4 mesi di questo 'corteggiamento scherzoso' ho iniziato a rispondergli a tono, se lui mi dice 'ti amo' gli rispondo 'anch'io', se lui mi dice 'sei sempre più affascinante' gli dico 'sei anche tu molto affascinante',. il tutto nel medesimo tono scherzoso. Allora mi chiedo, come mai non si spinge oltre? Come mai tutti i giorni ha queste attenzioni per me, vede che io le ricambio e non fa niente? Grazie per la pazienza e per un'eventuale risposta.
Cara lettrice, la situazione pare abbastanza ambigua e d’altra parte quest’uomo non fa nulla per renderla più chiara. Una motivazione ad esempio è che potrebbe essere sposato e, come a molti uomini piace fare, vuole solo misurare il proprio sex appeal senza andare oltre innocue battute. Potrebbe anche essere separato e allora forse cerca solo un modo per distrarsi e scherzare con te e alleviare così la tensione di un periodo negativo. Le spiegazioni possono essere molteplici, ma ciò che dobbiamo osservare sono i fatti. Prendi le cose per come vengono e goditi le attenzioni che questa persona ha per te senza aspettarti nulla e senza che sia tu a spingerlo ad andare oltre. Magari è meglio così visto che comunque ha una famiglia, mentre tu sei ancora in un’età spensierata dove è giusto che pensi a divertirti con i tuoi coetanei.
Salve dottoressa, sono una ragazza di 25 anni. Circa tre anni fa ho messo l'apparecchio ai denti; il dentista è un ragazzo che attualmente ha 28 anni, mi ha colpito subito esteticamente. Premetto che sono fidanzata da 10 anni, lui ha dimostrato di essere interessato a me, io ho apprezzato molto così tanto che ho tradito la fiducia del mio ragazzo, perché ho cercato questo ragazzo su facebook, ho inviato email, mi intrattengo qualche minuto dopo la visita a parlare con lui a volte anche provocandoci a vicenda, invidio la sua vita sul lato economico che io e soprattutto il mio ragazzo non abbiamo. Gli ho fatto capire espressamente che mi piace a livello estetico anche perché di più non conosco di lui; mi sembra di avere idealizzato una persona che sicuramente non è come io magari mi aspetto. Ho lasciato per un attimo il mio ragazzo per lui, poi però ho voluto tornare con lui. Attualmente ho raccontato tutto al mio ragazzo dopo un anno e mezzo di bugie, io che fino a quel momento sono stata sempre sincera. Ora giustamente il mio ragazzo mi chiede chiarezza, ma io sento che amo il mio ragazzo e voglio stare con lui ma non basta per spiegarmi il perché sono arrivata a tanto cosa che prima non ho mai fatto? Se amo il mio ragazzo non dovrei considerare bello il dentista perché comunque ci ha provato anche se glielo ho permesso io. Perché non riesco a dire no a questo ragazzo che è bello ma non mi dice niente, e invece mi dico questo ragazzo è bello ma sono fidanzata altrimenti potrebbe essere un ipotetico mio fidanzato! Possibile che non amo più il mio ragazzo? O è solo un voler evadere dalla vita che non mi soddisfa? Io mi sento molto insicura e mi rispecchio molto in quella ragazza di 23 anni che dice perché cerco di piacere ai ragazzi? Io ho notato che ho il suo atteggiamento, voglio piacere, non sentirmi di meno alle altre ragazze, sono in cerca di certezze. È possibile che io abbia fatto di tutto per stare al centro dell'attenzione di questo dentista solo per mie certezze? E che le abbia cercate particolarmente in lui solo perché forse è un ragazzo che rispecchia il mio ideale di ragazzo? Io amo il mio attuale ragazzo, ma non capisco più se mi sto fissando che lo amo o sono solo in cerca di nuovi stimoli che diano un po’ di vita alla solita quotidianità? Mi aiuti a capire.
Cara lettrice, dalla tua lettera non è chiaro se c’è stato qualcosa tra te e il dentista, per cui tengo a precisare che nella mia risposta non ho considerato un eventuale tradimento fisico nei confronti del tuo ragazzo. Si può considerare quasi normale avere una crisi dopo essere stata fidanzata dieci anni e considerando che all’inizio di questa storia avevi solo quindici anni. Capita di sentire di adolescenti che si fidanzano prestissimo e che coronano il loro sogno d’amore in una famiglia felice e stabile, d’altra parte ci sono casi in cui la giovane età è il punto debole della coppia. Si cresce insieme, ma c’è il rischio che non si segua lo stesso passo e che uno dei due vada più veloce dell’altro. Può accadere quindi che uno o entrambi si accorgano che gli obiettivi, i desideri e le affinità con il partner con il tempo siano cambiate fino a diventare divergenti. Anche se il dentista di cui parli non è o sarà l’uomo per te, in ogni caso nella vita arrivano delle messe alla prova e tale puoi considerare questo confronto con un altro ragazzo. Non è necessario che accada nulla, ma solo il fatto di far tentennare la tua volontà o di farti dubitare dei sentimenti verso il tuo ragazzo è un aspetto che non puoi non considerare. Prenditi un periodo di pausa per riflettere su ciò che provi e capire cosa vuoi davvero per te stessa e per il tuo futuro. Se la tua storia è arrivata al termine meglio saperlo subito sia per te sia per il tuo ragazzo, altrimenti questo periodo di pausa ti servirà per dare nuovo smalto ed energia al vostro rapporto.
Buongiorno dottoressa, sono una donna di 39 anni, vivo e lavoro a Milano. Sono sposata da un anno e mezzo ma purtroppo per un problema creatosi tra me, mio marito e la mia famiglia non ho più fiducia in lui. È solo mancanza di fiducia, ma il sentimento c’è. Ero sconvolta quando ho scoperto che mio marito mi ha detto tante bugie, tra cui che non lavorava e si andava avanti solo con il mio stipendio. Può immaginare il problema economico che mi ha causato e che i miei genitori hanno dovuto riparare, tanto che si sono permessi di dire che devo separarmi da un uomo del genere. A me dispiace. Ora non so che fare poiché presa dallo sconforto mi hanno portata dall’avvocato ed ho inviato una lettera di separazione a mio marito. Soffro di panico, paura e ansia. Sono sempre triste e vuota. Forse potevo perdonarlo ma non ci riesco ancora e non so cosa fare. Grazie e buon lavoro, Teresa
Cara Teresa, un presupposto importante per la lunga durata di un rapporto oltre al sentimento è la fiducia reciproca. Nel tuo caso bisogna capire da quanto tempo tuo marito non lavorava e perché non te l’ha detto. È stato licenziato da poco e non ha avuto il coraggio di dirtelo? In ogni caso la coppia deve condividere non solo le circostanze positive, ma anche quelle negative. Se tuo marito stava attraversando un periodo difficile era giusto che te ne parlasse. Parli anche di altre bugie che tuo marito ti ha raccontato. Non credi che in questo rapporto vengano a mancare dei valori fondamentali? La decisione deve essere tua, i tuoi genitori possono consigliarti, ma alla fine devi essere tu a pensare a ciò che ritieni sia più giusto per te. Ma rifletti bene: quanto potresti fidarti ancora di una persona che ti ha mentito su tante cose e per così lungo tempo?
Gentile Dottoressa, sono un ragazzo di 24 anni e sto vivendo un periodo particolare della mia vita. Da qualche mese a questa parte ho scoperto una forte attrazione verso le trans (dopo aver visto alcuni video) e ora non riesco a pensare ad altro. Ho il forte desiderio di provare ad andare con una trans e vorrei capire se è sbagliato o meno. Premetto che sono ancora vergine e vista la mia grande timidezza non riesco a relazionarmi con le ragazze. Se penso a un rapporto con una trans invece mi sembra di sentirmi più al sicuro e con una persona che possa capirmi. Sbaglio? Grazie, Andrea
Caro Andrea, la prima domanda che mi verrebbe da farti riguarda il tipo di rapporto che hai con le ragazze. A parte la timidezza e la verginità, ne sei comunque attratto? Hai avuto qualche storia sentimentale anche se poi non ti ha portato ad avere un rapporto sessuale? Queste domande hanno l’obiettivo di capire se la tua attrazione per i trans fa parte di un approccio trasgressivo o semplicemente curioso al sesso, se cela una possibile omosessualità repressa o se denota una seria difficoltà nel relazionarsi con le donne tale da cercare una via di fuga in un mondo che pare più vicino al proprio e quindi più gestibile. Il problema quindi non è tanto capire se è sbagliato o meno avere questo tipo di rapporti, che è comunque una scelta personale, quanto piuttosto risalire all’origine delle tue difficoltà relazionali che potresti risolvere grazie all’aiuto di un esperto.