Autunno: come combattere depressione e stress legati al cambio di stagione
Alimentazione, idratazione, sole e tempo all’aria aperta sono degli alleati preziosi per sconfiggere il mal d’autunno, quest’anno più inteso che mai.
C’è chi vede l’autunno come una nuova primavera e chi lo vede come un mero susseguirsi di giornate grigie e umore basso. Sono molti i consigli da mettere in pratica per contrastare ansia e sbalzi di umore, che probabilmente quest’anno saranno più diffusi per via dell’irrequietezza portata dalla pandemia.
Tristezza autunnale
In questo periodo dell’anno tutto sembra favorire sensazioni di tristezza, stanchezza, malinconia, spossatezza e sbalzi di umore, tipici stati d’animo che caratterizzano il passaggio dall’estate all’autunno.
Un po’ le giornate con meno ore di sole, un po’ l’estate ufficialmente alle spalle, un po’ l’affanno lavorativo e un po’ l’incertezza dovuta al periodo di pandemia, c’è poco da stare allegri.
Il mal d’autunno è uno stato d’animo che coinvolge tutti, non solo gli italiani. Nel Regno Unito il seasonal affective disorder, secondo i dati raccolti dal National health service, colpisce una persona su 15 nel periodo compreso tra settembre e aprile: una condizione che porta a cattivo umore e malessere durante la stagione autunnale e invernale. Tanto che l’Anxiety uk, organizzazione benefica per la salute mentale, si aspetta di ricevere numerose chiamate di aiuto da parte di coloro che cadono in stati depressivi mano a mano che le giornate si accorciano e diminuiscono le ore di luce.
Cosa fare
Come affrontare questa tristezza immotivata che gli inglesi definiscono autumn blues? Per sentirsi bene è importante lavorare sulla propria mente, seguire una sana alimentazione e una corretta idratazione. È la sintesi di ciò che emerge da un recente studio di In a bottle, magazine sul mondo della risorsa idrica, che ha sondato le principali sensazioni legate all’autumn blues e un panel di oltre 30 esperti tra psicologi e nutrizionisti hanno dispensato consigli su come superare la depressione tipica dell’autunno.
“Quest’anno non c’è stata una vera e propria fuga per le vacanze, ma un breve momento di relax dopo un periodo di grandi angosce: sarà una ripresa carica di problematiche”, afferma Vera Slepoj, psicologa. “Per affrontare al meglio l’autunno occorre ribaltare il punto di vista e considerare gli impegni di lavoro, seppur con la fatica tipica della ripresa, come un segnale benevolo, di una ripresa della normalità perduta. Gli stati d’ansia dovuti all’incertezza del futuro si combattono con fiducia e con la consapevolezza di dover affrontare una nuova normalità, carica di incertezza, attraverso una visione flessibile della vita. Solo così è possibile superare gli stati d’ansia e angoscia, senza mai crearsi aspettative esagerate”, spiega l’esperta.
Regime alimentare adeguato
Anche il regime alimentare influisce sulla serenità. Mentre in estate, con il caldo, è comune mangiare meno e di conseguenza perdere qualche chilo, con i primi freddi si tende a preferire cibi ricchi di carboidrati e di zuccheri, che attivano sì circuiti metabolici e ormonali favorendo il benessere, ma fanno aumentare un po’ di peso. Tra l’altro, siccome l’abbassamento delle temperature può favorire l’insorgere di batteri è bene poter contare su un sistema immunitario forte, aiutandosi con una sana alimentazione e una corretta idratazione.
In questo periodo dell’anno è importante puntare se frutta e verdura di stagione, che con il loro apporto di fibre, vitamine e sali minerali aiutano a implementare le difese immunitarie e forniscono energia utile all’organismo e alla mente. Non vanno trascurati i legumi e le farine integrali, raccomandabili per il loro basso indice glicemico e per il buon contenuto di fibre, minerali, proteine e melatonina. Altra alleata preziosa è la frutta secca, come mandorle, noci e nocciole ricche di melatonina e magnesio, sostanze che riducono l’irritabilità e aiutano a combattere il malessere tipico dell’autunno. Questo non vuol dire rinunciare sempre alle golosità: è bene anche coccolarsi. Ad esempio, il cacao, grazie al suo contenuto di seratonina il cacao ha un effetto benefico per contrastare la depressione.
Non bisogna dimenticarsi di bere: le acque ricche di calcio aiutano l’organismo, sia le nostre ossa sia la funzionalità del sistema muscolare e di quello immunitario.
Sole a gogo
Secondo diversi studi c’è un legame tra la carenza di luce solare e la minore produzione di serotonina, uno dei tanti neurotrasmettitori del cervello che regolano l’umore. Quando i giorni si accorciano e diventano più bui, aumenta anche il livello di melatonina che, sostituendosi alla serotonina, può portare sonnolenza, apatia e alterazioni dell’umore. È bene trascorrere più tempo possibile all’aria aperta e al sole, almeno fino a quando il bel tempo lo permette, e fare dell’attività fisica per non aumentare di peso. Tra l’altro il sole è fondamentale per la vitamina d, sostanza responsabile dell’assorbimento del calcio, che non è prodotta dal corpo umano, ma che è fondamentale per la sua salute e funzionalità (è coinvolto, per esempio, nella salute e funzionalità delle ossa, nella salute e funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico, nella coagulazione e nella contrazione muscolare). La vitamina d viene assunta dal corpo in due modi: attraverso alimenti come latte e derivati, proteine di origine animale e attraverso la sintesi che opera il nostro organismo quando è esposto al sole. Quindi più ci si espone al sole e più ci sarà una sintesi della vitamina d.