Settembre, è tempo di rimettersi in forma: i consigli utili per per non fallire e una parola-chiave
Se si desidera davvero star bene, nutrizione ed esercizio fisico sono due fattori imprescindibili. Si tratta da un lato di eliminare i cibi dannosi ed inserirne –appunto- di positivi e dall’altro fare esercizio fisico con moderazione e costanza
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Le vacanze sono un momento prezioso per rilassare mente e corpo, gli sgarri a tavola fanno parte anche del relax di cui abbiamo bisogno e non c'è da farsene una preoccupazione.
A settembre rimettersi in forma, riprendere le attività sportive fa parte delle 'regole' chiamiamole così del rientro per allungare i benefici psico fisici delle vacanze e mantenersi attivi.
In estate fare altro, incluso il movimento con sport o attività che di solito non pratichiamo in città fa parte di quella rottura, quel taglio con la routine che tanto fa bene, un processo noto come “supercompensazione”.
Ma se il tempo del relax è stato un momento di puro godimento, anche con il cibo, magari andando più spesso a cena fuori, ora arriva quello di ritrovare equilibrio. Dalla tavola alla pratica dell’attività fisica ecco alcuni suggerimenti per settembre.
L'attività fisica
Scegliere di stare bene attraverso uno stile di vita positivo, è un concetto che va oltre la nutrizione, che tiene conto di essa ma anche dell’attività fisica e della mindfulness. Perché se si desidera davvero star bene, nutrizione ed esercizio fisico sono due fattori imprescindibili. Si tratta da un lato di eliminare i cibi dannosi ed inserirne –appunto- di positivi e dall’altro fare esercizio fisico con moderazione e costanza. La costanza è la parola chiave, non importa o comunque non solo conta la durata dell’esercizio ma la qualità dello stesso e una pratica regolare.
Non più lunghe e lente sedute di allenamento ma giocare con le intensità del carico, i momenti più opportuni della giornata e avvalersi anche dell’esercizio contro resistenza. Questo non solo può favorire un’efficace riduzione della massa grassa, una miglior gestione del metabolismo glicemico, salute ossea e benefici cardiovascolari e cognitivi ma ci permette di avanzare meglio con l'età, cioè più lentamente e in salute.
L’alimentazione e l’allenamento possono modificare l’espressione dei nostri geni. E questo permette migliori performance dell’organismo.
L’obiettivo è focalizzarsi sugli aspetti salutari della nutrizione, ossia i cibi che fanno bene
Mangiare dovrebbe essere sempre un piacere ma è importante alimentarsi in maniera salutare, con pasti che siano bilanciati carboidrati, proteine e grassi. Sì, anche i grassi che devono esser sempre presenti. Per troppo tempo sono stati denigrati, ma ormai è noto che i cosiddetti grassi buoni, come l'olio extravergine di oliva a crudo non debbano mancare, indispensabili anche per la coagulazione del sangue, per il buon funzionamento del sistema cardiovascolare e immunitario e per l'energia. Per pasti bilanciati partiamo da un piatto di verdure, crude o cotte al vapore, alla griglia o al forno. Scegliamo poi il tipo di proteine pesce, carne bianca (pollo, tacchino, coniglio) uova, fonti vegetariane, formaggi magri, aggiungiamo un’ulteriore porzione di verdura, cruda o cotta, di accompagnamento e condiamo a crudo con olio evo, terminando il pasto con frutta fresca.
La mindfulness
Poi il movimento, camminare per spostarsi in città oppure farlo come attività sportiva magari nel verde la mattina presto a passo veloce, usare la bicicletta come mezzo di trasporto, oltre allo sport vero e proprio da fare in palestra o casa a corpo libero, la costanza come dicevamo prima è fondamentale. A tutto questo, per una remise in forme e farci ripartire a settembre si può unire una pratica che fa benissimo al corpo e alla mente, ossia la mindfulness , la capacità di stare nel momento presente in maniera intenzionale e non giudicante. Una maggiore consapevolezza interiore genera una migliore immagine di noi stessi, del nostro corpo e questo è uno dei buoni propositi cui dare seguito. Per avvicinarsi si può cominciare a provare da soli, tramite i tanti tutorial di cui è pieno il web realizzati da veri e propri influencer del fitness, oppure con lezioni on line o con libri, a praticare lo yoga.
La complessità delle posture dello yoga è quello che ci vuole per vivere il momento senza pensare ad altro: avere un approccio attento e profondo per portare a termine una figura dello yoga è implicitamente un insegnamento alla mindfulness. Lo yoga in questo senso è anche una pratica detox, non dobbiamo pensare alla posizione perfetta, ad apparire belli e in forma ma dobbiamo rivolgere l’attenzione dentro di noi, migliorare la consapevolezza corporea è quello che ci fa sentire soddisfatti, meno critici nei confronti del nostro corpo. Non a caso lo yoga - come sottolinea la ricercatrice Elena Casiraghi, atleta e consulente nutrizionale - viene usato anche nei trattamenti di aiuto dei disordini alimentari e nei programmi che promuovono sia una positiva immagine di sé, sia l’autostima. Ritagliarsi durante l’anno una seduta settimanale di yoga e/o una piccola routine di pose da eseguire al mattino appena svegli o la sera prima di coricarsi, può essere una strategia vincente per gestire lo stress, allontanare le energie negative e ricaricarsi di quelle positive accogliendo con la miglior attitudine il momento in arrivo.