Regali di Natale hi tech, 3 regole per avviarli a riciclo
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Milano, 20 dic. - (AdnKronos) - Anche questo Natale i regali tecnologici sono tra i più ambiti dagli italiani. Secondo i dati contenuti nel cinquantesimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2016, ben il 64,8% degli italiani utilizza uno smartphone per comunicare e questa percentuale arriva all’89,4% tra i giovani. A Natale sotto gli alberi di molte case, ci saranno quindi: smartphone di ultima generazione, tablet, consolle per videogames, elettrodomestici per la casa, droni e giocattoli elettronici per i più piccoli. Questi nuovi prodotti andranno a sostituire i modelli più datati o non più funzionanti. Ecolamp, il consorzio per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti di illuminazione, ricorda che tutti i Raee, i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, vanno smaltiti in modo differenziato, così da tutelare l’ambiente e la salute collettiva. Bastano 3 semplici regole: 1. Selezionare. Occorre identificare gli apparecchi elettrici ed elettronici che si è deciso di buttare perché non più utilizzabili o riparabili. Meglio conferirli in modo corretto che conservarli nostalgicamente in un cassetto o nel ripostiglio. 2. Separare. Dopo avere stabilito che il prodotto è da buttare, per una corretta raccolta differenziata, è bene sapere a quale tipologia appartiene il Raee. Infatti, i Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche si distinguono in 5 tipologie, ciascuna con prodotti omogenei per le modalità di trattamento. I cosiddetti R4 sono ad esempio i piccoli elettrodomestici, elettronica di consumo, apparecchi d’illuminazione e altri piccoli prodotti elettrici ed elettronici, tra cui gli stessi addobbi natalizi; alla categoria R5, invece, appartengono le sorgenti luminose, in pratica tutte le lampadine ad esclusione delle lampade ad incandescenza e quelle ad alogeni, che vanno buttate nell’indifferenziato. 3. Conferire. Come ultimo passo Ecolamp ricorda dove è possibile conferire il rifiuto. Nelle oltre 3.900 Isole Ecologiche comunali in tutta Italia, che hanno a disposizione gli appositi contenitori per la raccolta dei Raee. Oppure con le modalità di ritiro in negozio: 1 contro 1, con cui si consegna gratuitamente il proprio Raee al negoziante, quando si acquista un prodotto nuovo equivalente; e da questa estate, è in vigore anche la modalità 1 contro 0, per consegnare gratuitamente il proprio Raee senza alcun obbligo di acquisto, purché il prodotto da buttare sia di dimensioni inferiori ai 25 centimetri. Sono tenuti ad applicare questa modalità di ritiro i punti vendita con una superficie dedicata alle apparecchiature elettriche ed elettroniche maggiore di 400mq, ma possono comunque applicarla, se lo desiderano, anche negozi più piccoli. Il contributo dei cittadini si rivela fondamentale anche in base ai dati della raccolta di Ecolamp, che durante i primi sei mesi del 2016 ha gestito oltre 960 tonnellate di lampade esauste su tutto il territorio nazionale. La porzione più consistente, il 56% di questi rifiuti, è arrivata dalla raccolta differenziata dei privati cittadini che si sono recati alle Isole ecologiche servite dal Consorzio, durante il primo semestre di quest’anno; il restante 44% proviene invece dai canali di raccolta dedicati ai professionisti e gestiti da Ecolamp.