Raffreddore: falsi miti, prevenzione e cure
Come non raffreddarsi e curarsi al meglio per tornare in forma il prima possibile, senza tanti giorni in compagnia del naso congestionato
Il raffreddore prima o poi si prende. Alcuni di noi lo prendono anche più volte all’anno e gli uomini sembrano stare peggio rispetto alle donne, insofferenti alla secrezione e all’infiammazione delle mucose nasali, al respiro difficile, al congestionamento e ai fastidi alla gola. Questo malanno può essere evitato con stili di vita prudenti e curato con rimedi naturali, farmaci da banco e lampade a infrarossi.
Raffreddore questo sconosciuto
È una delle infezioni virali più diffuse al mondo, che tende a manifestarsi maggiormente con l’arrivo della cattiva stagione. Eppure, spesso si sbagliano le cure, ad esempio prendendo antibiotici che nulla possono contro i virus.
Il raffreddore è infatti causato da alcuni virus, i più comuni sono i Rhinovirus e i virus influenzali o parainfluenzali. La trasmissione avviene attraverso le minuscole goccioline che si diffondono con gli starnuti, i colpi di tosse o parlando. La massima contagiosità si ha nei primi tre giorni, quando la concentrazione del virus nelle secrezioni nasali è più alta.
Come evitarlo
Quest’anno a causa della Pandemia in corso c’è meno socialità e soprattutto si indossano le mascherine, quindi dovrebbe diffondersi poco anche il raffreddore. Valgono le stesse indicazioni per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus: vanno evitati gli ambienti chiusi e affollati e bisogna lavarsi spesso le mani. Questo perché molti virus del raffreddore resistono fino a 18 ore fuori dall’organismo, quindi un ambiente può restare infetto per lungo tempo.
False credenze
Il raffreddore non è causato dal freddo. Certo passare da un ambiente molto caldo ad uno molto freddo senza un adeguato abbigliamento, può essere una condizione che favorisce il malanno, idem restare in un ambiente caldo con il cappotto e poi uscire al freddo sudati e con una temperatura corporea troppo alta. Al contrario, fare una passeggiata in pieno inverno ben coperti non è dannoso per la salute, ma salutare.
Altro falso mito legato al raffreddore è la cura con gli antibiotici, che sono inefficaci contro le infezioni virali, mentre sono utili in caso di bronchiti, otiti e sinusiti. Ad esempio, una secrezione nasale giallastra per 3-4 giorni rientra nella normale evoluzione di una rinite da virus, ma se i tempi si protraggono vuol dire che c’è del muco infetto nei seni paranasali e quindi ricorrere alla terapia antibiotica, prescritta dal medico, è utile.
Rimedi naturali
Il raffreddore non è una malattia pericolosa, se non associata ad altre patologie, quindi nell’arco di una settimana regredisce da solo. Si può accelerare la guarigione con alcuni rimedi e accorgimenti ad hoc.
In primis serve riposo: vietato strapazzarsi. Aiuta bere circa un litro e mezzo di acqua al giorno, vanno bene anche tisane, spremute o succhi di frutta, fonte di sali minerali e vitamina C. L'importante è assumere molti liquidi che rendono le secrezioni più fluide e quindi più facilmente eliminabili dalle vie aeree.
Tra i classici consigli della nonna spiccano il brodo di pollo, il latte caldo e le tisane. Tra quest’ultime giovano la tisana a base di limone (ricco di vitamina C) e zenzero (dalle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie) e quella a base di salvia (dall’azione balsamica). Per dolcificare tisane e infusi è bene usare il miele, da aggiungere solo al momento di bere così che le alte temperature dell’acqua non distruggano le proprietà benefiche del miele.
I fumenti, invece, sono ottimi alleati per liberare il naso. Potete farli con camomilla, malva o menta oppure utilizzando gli oli essenziali, per esempio di eucalipto o di tea tree oil. Basta far bollire una pentola d'acqua, metterci dentro un cucchiaino di erbe o due gocce di olio essenziale, coprire la testa con un panno asciutto e respirare i vapori benefici.
Il rimedio della lampada a infrarossi
Nonostante sia ancora poco diffusa, la lampada a infrarossi è un efficace dispositivo contro lievi raffreddori e aiuta a contrastare dolori muscolari e ossei; emette una luce infrarossa riscaldante e benefica in caso di raffreddore o sinusite, che agisce contro il dolore.
L’infrarosso non riscaldare l’aria, ma le superfici, facendo sciogliere tensioni muscolari e accumuli di catarro. In commercio ne esistono svariati modelli dotati di schermo a regolazione continua, timer e funzione di spegnimento automatico.
Farmaci da banco
Contro il naso chiuso, per un tempo limitato, si può ricorrere a degli spray nasali o all’aerosol per decongestionare. In caso di complicanze come tosse, mal di gola e febbre il farmacista saprà consigliare efficaci sciroppi, compresse e pasticche, a base di principi attivi naturali o di sintesi chimica.