Protezione solare per il viso: le dieci domande fondamentali e le risposte della dermatologa
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Dopo le abluzioni mattiniere e prima di uscire di casa, uno dei primi gesti quotidiani dovrebbe essere quello di spalmare sul viso una buona protezione solare. L’imperativo è meno vincolante in inverno e se si appartiene a un fototipo scuro, ma se la pelle è chiara o si vive in una città assolata non basta una Bb cream (blemish base o beblesh balm: crema idratante con fondotinta e crema solare). Visto che andiamo incontro all’estate, la dottoressa Roberta Galletti, specialista in dermatologia, ci spiega come proteggere al meglio la pelle del viso, quella più esposta agli agenti atmosferici in ogni periodo dell’anno. “Va protetta la pelle di tutto il corpo ma a quella del viso dobbiamo dedicare maggiori cure perché va incontro anche al fotoinvecchiamento”, dice la dermatologa che così risponde alle nostre dieci domande.
1 - Per la pelle matura servono particolari attenzioni?
“No, serve una fotoprotezione a tutte le età. Nella pelle matura il danno del sole è legato alle dosi di esposizione assunte anche nelle età precedenti. A una certa età le rughe, le lentigo solari o la dermatite seborroica possono essere provocate dalle radiazioni solari cui ci siamo esposte quando eravamo giovani. Proprio per questo la fotoprotezione va presa in considerazione fin dall’età giovanile per prevenire i danni”.
2 - Quale fattore di protezione quotidiano?
“La valutazione fa fatta non solo rispetto alla stagione ma anche al fototipo della persona. Un fototipo scuro 3 o 4 è già in grado di per sé di proteggersi rispetto a uno chiaro 1 o 2 che invece ha bisogno di un fattore di protezione più alto. Soprattutto al mare o se si sta all’aperto per un periodo lungo, è meglio una protezione alta o medio alta: fra 40 e 50”.
3 - Bastano le Bb cream?
“Sono sufficienti nel periodo invernale perché in genere hanno un spf fra 15 e 20. Ma, ancora, chi ha un fototipo chiaro anche in inverno deve usare quotidianamente un fattore maggiore”.
4 - Si può mettere il fondotinta sopra il solare o si rischiano macchie sulla pelle?
“Ci si può truccare, anche al mare. Ma oggi esistono in commercio delle ottime fotoprotezioni colorate che svolgono anche la funzione del fondotinta, sia in crema che compatte. In questo modo si può usare un unico prodotto con un ottimo schermo”.
5 - Meglio lo schermo fisico o lo schermo chimico?
“Dipende sempre dal fototipo. Su una pelle acneica, per esempio, non ha senso usare una fotoprotezione molto alta perché la priviamo degli effetti benefici che può avere il sole. Invece per una pelle che va incontro facilmente a eritemi o patologie legate a fotoesposizione è meglio la protezione alta e lo schermo fisico che assicuri una buona protezione da Uvb e Uva”.
6 - Come evitare le macchie brune?
“Con fotoportezione alta e ora in commercio ci sono anche fotoprotezioni specifiche per pelli con problemi di iperpigmentazione e di melasma che contengono sostanze lievemente schiarenti e che ostacolano la formazione della macchia. Sono sostanze integrate nella fotoprotezione ma non sono trattamenti schiarenti”.
7 - E se le macchie brune arrivano cosa si può fare?
“Ci sono dei blandi schiarenti che possono essere applicati anche la notte in estate ma i trattamenti depigmentanti veri e propri sono fotosensibilizzanti e quindi si fanno in autunno o inverno”.
8 - Peeling in estate sì o no?
“I peeling si evitano in estate perché creando una lesione chimica e una chemiosfoliazione, rendono la pelle più sensibile di fronte ai raggi solari e più facilmente danneggiabile. Si possono fare solo quelli molto leggeri che agiscono a livello epidermico superficiale”.
9 - Solari senza parabeni, profumi e siliconi. I prodotti biologici sono affidabili?
“Bisogna sempre valutare bene la composizione. Ci sono prodotti validi e non validi. Una persona allergica trarrà beneficio da un prodotto senza parabeni o profumi però deve assicurarsi che la fotoprotezione sia adeguata. Ormai nelle etichette c’è scritto che tipo di filtro viene usato, se chimico o fisico. Nel dubbio è sempre meglio chiedere un consiglio a un dermatologo, soprattutto in caso di problemi specifici. Altrimenti può bastare una chiacchierata con la farmacista”.
10 - Dopo sole: serve una crema apposita o va bene un’idratante normale?
“La crema dopo sole ha un senso perché è lenitiva ed è strutturata per ridurre un minimo i danni da fotoesposizione come gli eritemi. Ma se si è preso il sole con la protezione più opportuna può bastare un idratante”.