I pasti sostitutivi fanno davvero dimagrire? Di cosa sono fatti, benefici, controindicazioni e falsi miti

Per la "remise en forme" non sempre i pasti sostitutivi sono la soluzione. Come usarli e a cosa prestare attenzione per non attentare alla nostra salute

I pasti sostitutivi fanno davvero dimagrire Di cosa sono fatti benefici controindicazioni e falsi miti

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Che siano barrette, biscotti, budini, frullati, zuppe o snack i pasti sostitutivi hanno un minimo comun denominatore: la praticità. Alcuni di noi vi ricorrono per perdere peso, soprattutto durante l'estate ma non solo. Sono davvero delle alternative valide ai pasti tradizionali, con un mix bilanciato di vitamine, minerali, proteine e grassi? Di certo i pasti sostitutivi vanno inseriti in modo corretto nell'alimentazione ed è sconsigliato il fai da te.

Cosa sono

I pasti sostitutivi sono degli integratori alimentari ideati per sostituire i pasti principali della giornata, che forniscono i macronutrienti e micronutrienti necessari al nostro organismo e sono destinati a diete che puntano alla perdita del peso corporeo. Attualmente esistono in commercio pasti sostitutivi adatti a ogni esigenza, ed esempio con proteine vegetali per vegani e vegetariani, senza glutine e lattosio per gli intolleranti. Si tratta di preparati solubili da reintegrare con acqua oppure di barrette e affini da scartare e mangiare, a cui si ricorre al posto di piatti a base di pesce, carne, pasta o verdure. Esistono in commencio da molti anni e da sempre hanno avuto un successo altalenante perchè secondo alcuni fanno raggiungere l'obiettivo di dimagrire, secondo altri no. A differenza della pratica comune, dovrebbero coprire al massimo un solo pasto al giorno e non dalla colazione alla cena. 

Pro

Tra i vantaggi dei pasti funzionali c'è la praticità: basta aggiungere la giusta dose di acqua al preparato oppure scartare la barretta e nutrirsi. Per coloro che hanno i minuti contanti per i pasti o hanno difficoltà organizzative sembra una soluzione percorribile perchè in teoria forniscono un apporto proteico generalmente elevato, carboidrati in quantità variabili, pochi grassi e fibre così da avere il senso di sazietà, il che contribuisce a rafforzare la motivazione nel seguire un percorso dietetico per perdere peso. Ulteriore vantaggio è il controllo delle porzioni e delle calorie: siccome sono preconfezionati contengono una quantità esatta di calorie e nutrienti, quindi per coloro che seguono una dieta controllata o cercano di perdere peso sono un modo semplice per tenere traccia gionaliera delle calorie consumate.

Contro

 Il piacere di assaporare gusti, consistenze e profumi dei piatti tradizionali non ha eguali. Oltre a ciò i pasti sostitutivi hanno una composizione di nutrienti standard, non specifica per le esigenze di ogni soggetto, di cui invece tiene conto il nutrizionista quando elabora una dieta ipocalorica. Prima di sostituire i pasti principali della giornata con quelli sostitutivi si dovrebbe considerare anche l'apporto proteico fornito da queste soluzioni: se eccessivo, si traduce in un carico azotato sul rene. "Nessun prodotto dovrebbe sostituire, se non per periodi limitati e all'interno di un regime dietetico ipocalorico controllato, un pasto completo. Il mix di vitamine e micronutrienti presenti nei pasti sostitutivi non riproduce sulla salute tutti gli effetti di una dieta sana e bilanciata. In commercio esistono più di 4500 opzioni, tra integratori, barrette e bibite, che possono vantare buone proprietà nutritive per composizione, ed essere utilizzati con altri scopi, ma difficilmente hanno la completezza di un pasto equilibrato e sano. I cibi sono molto complessi dal punto di vista nutrizionale per essere riprodotti in laboratorio ed è impossibile inserire tutte le sostanze in essi contenute in una compressa, tavoletta o soluzione", osservano dall'EpiCentro dell'Istituto Superiore di Sanità. I pasti sostitutivi non sono mai adatti a soggetti in particolari condizioni patologiche o fisiologiche, come diabetici, donne in gravidanza o allattamento per cui è necessaria un’attenzione in più in termini di introito energetico. Sono anche sconsigliati a tutti coloro con disturbi del comportamento alimentare, che devono riacquistare un corretto rapporto con il cibo in generale.

 Falsi miti sul dimagrimento

 Il pasto sostitutivo non è il bonus che permette grandi abbuffate nei pasti successivi. Come per gli altri regimi dietetici che puntano al dimagrimento rapido, i chili persi velocemente saranno riacquistati altrettanto rapidamente una volta che si ricomincerà a mangiare regolarmente, considerando che nella maggior parte dei casi si sarà incapaci di gestire un regime alimentare bilanciato. Affinchè una dieta abbia successo bisogna a imparare a mangiare bene componendo delle pietanze complete con ingredienti genuini e sani. Ricorrere ai pasti sostitutivi veloci e già pronti è diseducativo da questo punto di vista. Consumare soltanto pasti sostitutivi è un'abitudine alimentare scorretta: solo una dieta ipocalorica abbinata al movimento farà ben dimagrire, non esitono scorciatoie.

21/07/2023
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