Ortensia, lilium e le altre piante d'appartamento: sapevate che possono essere pericolose?
A volte il pericolo si nasconde dietro l’angolo, come nel caso di alcune piante da appartamento o da giardino che, seppur comunemente coltivate, potrebbero essere tossiche per l’organismo umano e gli animali domestici.
A titolo di esempio, l’ortensia, che con i suoi fiori rosa, bianchi e blu ravviva qualunque angolo verde, contiene sostanze che se ingerite, causano depressione, aumento del battito cardiaco, aumento della temperatura corporea, diarrea e vomito; l’elegante Lilium è pericoloso per via della colchicina, questa polvere naturale se ingerita, a seconda dei soggetti, scatena sintomi gastroenterici, stomatite e insufficienza renale; sia i fiori che le foglie dell’arbusto di oleandro se ingeriti possono interferire con l’attività del cuore, causare vomito ripetuto, allucinazioni, dermatiti da contatto; è bene tenere lontano bocca e occhi dal rampicante Filodendro, tutte le parti di questa pianta se masticate possono provocare dolori addominali, vomito e diarrea; la pianta di ricino, a differenza dell’olio, causa forti dolori addominali, diarrea con sangue, danni ai reni; l’Anthurium, apprezzato per i suoi fiori decorativi, è tossico per ingestione, infatti, potrebbe causare irritazione alle mucose orali, bruciore a labbra e lingua, salivazione eccessiva, difficoltà nella deglutizione e vomito.
Se ci si trova in un ambiente floreale a noi sconosciuto, considerando che esistono centinaia di piante potenzialmente pericolose, è raccomandabile prestare molta attenzione ai bambini e agli animali domestici, mentre per gli adulti è bene evitare di strofinarsi gli occhi o portarsi le mani alla bocca senza prima di averle lavate per bene con del sapone. In caso di bisogno telefonare al centro antiveleno più vicino per avere informazioni su cosa fare.