Salta al contenuto principale

Nia: 52 movimenti in musica per armonizzare corpo e mente

Leggi più veloce

(LaPresse) – Unisce movimento ed espressività emotiva, danza e arti marziali, va oltre il pilates, non si limita allo yoga: si chiama Nia, un metodo che viene dall'America e si è diffuso anche in Italia per allenare corpo e mente insieme. Il nome è l'acronimo di neuromuscolar integrative action, tradotto potrebbe suonare come azione neuromuscolare integrata, ma sarebbe troppo difficile definirla così. Se si soffre di mal di schiena è un toccasana, se si ha bisogno di ricercare il proprio equilibrio, farà da apripista all'armonia interiore. Una sorpresa che può cambiare la vita, stando a quanto dice chi pratica Nia. Questa disciplina, che si rivolge a tutti, allena la flessibilità e l'agilità temperando la forza con 52 movimenti di base che vengono combinati in modi diversi, a seconda di esigenze ed obiettivi individuali. Ad amalgamare la concentrazione del Tai-chi, le posizioni yoga, la danza moderna, la carica delle arti marziali, elementi di Tae Kwon Do e di Aikido, c'è la musica.


Parola d'ordine 'the body's way', la via istintiva del corpo, Nia nasce da un approccio olistico e dal bisogno di esprimere armonia e consapevolezza della propria fisicità attraverso i ritmi tribali, non richiede l'uso di attrezzi particolari e si balla a piedi nudi con una tuta o anche solo abiti morbidi. Ma in cosa consiste questa tecnica? In un allenamento mente-corpo-spirito basato sul principio del piacere. Se ci si sente bene, si continua a praticarlo, se ci si sente male, meglio fermarsi e correggere il tiro. Tutto è nato dall’idea di una coppia di professionisti del fitness negli anni '80, quando negli States il benessere dinamico ha contribuito a colmare il divario tra fitness e wellness, ampliando il mercato verso il settore salute.

Della tecnica piace il livello aerobico, senza però tutti i movimenti ripetitivi e noiosi. L'obiettivo dei creatori era quello di eliminare le lesioni muscolari associate all’esercizio aerobico ad alto impatto. Di qui venne la decisione di togliere le scarpe nelle loro sessioni, segnando così un profondo cambiamento nell’industria del fitness, che coniò il temine Non-Impact Aerobics per definire la tecnica Nia. Da cura indirizzata a pazienti traumatizzati, il programma neuromuscolare si è in seguito aperto al pubblico generalizzato regalando a ciascuno la gioia del movimento. Il metodo si rivolge alle quattro componenti del sé: mentale, fisico, spirituale, emotivo. Il trucco è rilasciare l’energia tenuta bloccata.

In questa danza liberatoria prevale il fluire che è ottenuto da estensioni, flessioni, adduzioni, abduzioni, rotazioni e circonduzioni. Un lavoro che favorisce: flessibilità, equilibrio, mobilità, stabilità, agilità e forza (le cosiddette '5 Sensazioni'), ma anche la coordinazione e la postura. Per seguire un ciclo completo di Nia occorrono sette sessioni. All'inizio viene impostato l’obiettivo della lezione, attraverso una spiegazione verbale di pochi minuti. Secondo gradino è quello dello 'Step In', ovvero l’entrata consapevole nello spazio e l’attivazione delle sensazioni corporee. Terza fase: il riscaldamento con l’utilizzo dei muscoli in modo lento. Durante il quarto passaggio coreografico si raggiunge il massimo dell’attività cardio-vascolare (che connoterà la differenza tra due scuole di pensiero Nia, la classica e l'atletica, che prevede i salti).


A seguire ci sarà il defaticamento, quinto step, per preparare al movimento a terra, che costituisce il sesto passaggio. Per insegnare Nia esistono programmi ad hoc di formazione della durata di una settimana che sono tenuti in diversi paesi del mondo da un team di professionisti specializzati. Ogni livello di preparazione è contraddistinto da una cintura come richiesto dalle arti marziali ed è inclusivo dello studio di cinque aree di competenza: anatomia, movimento, musica, metodologia e filosofia. Non è semplice ottenere i titoli per diventare coach di questa disciplina, perché dopo aver conseguito un livello, bisogna aspettare un anno per accedere al successivo. Se si intende diventare specialisti Nia, in Italia è possibile studiare a Rimini, Roma, Trieste e Firenze. Ma anche solo iscriversi a un corso sarà sufficiente a migliorare il proprio stile di vita.