Sviluppato un rivoluzionario vaccino che abbassa il colesterolo nel sangue
Il colesterolo alto non trattato può portare a malattie cardiache e ictus, due delle principali cause di morte a livello globale. Il farmaco, in fase di sperimentazione, inibisce la proteina PCSK9 e costerà poche decine di dollari
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Alti livelli di colesterolo LDL nel sangue, meglio conosciuto come colesterolo “cattivo”, comportano un aumentato del rischio cardiovascolare. Quando raggiunge livelli troppo elevati, infatti, si accumula in depositi di grasso, chiamati placche aterosclerotiche, presenti sulle pareti dei vasi sanguigni, e ne provoca il restringimento e la progressiva ostruzione. In Italia il problema riguarda milioni di persone, il 40 per cento delle quali sono donne in menopausa. Ora, un gruppo di ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università del New Mexico ha annunciato di esser riuscito a sviluppare un rivoluzionario vaccino capace di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. I risultati dello studio sono stati recentemente pubblicati sulle pagine di npj Vaccines. L’equipe di scienziati, coordinata dal professor Bryce Chackerian, Ph.D., docente presso il dipartimento di genetica molecolare & microbiology, sostiene che il medicinale avrebbe la medesima efficacia dei più noti e costosi farmaci noti come inibitori di PCSK9.
Un vaccino rivoluzionario
“Il nostro obiettivo era quello di riuscire a sviluppare un farmaco economico, accessibile dunque a tutti i malati, anche nei paesi meno ricchi”, ha spiegato Chackerian. “Oggi si è portati a pensare che un problema sanitario come quello del colesterolo, estremamente diffuso e impattante a livello globale, venga trattato con medicinali accessibili a tutti – ha detto Abinash Achrekar, M.D., MPH – ma non è assolutamente così”. Achrekar, cardiologo e professore presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’UNM, è lui stesso “paziente”. “Sono un cardiologo e ho il colesterolo alto – ha confessato -. Mi è stato diagnosticato quando ero giovanissimo, all’età di circa 16 anni”. Da allora, Achrekar ha testato sulla propria pelle una moltitudine di trattamenti, come le statine – che quasi 200 milioni di persone utilizzano in tutto il mondo – e l’iniezione monoclonale PCSK9. Si tratta di un farmaco più recente che prende di mira la proteina PCSK9 (prodotta nel fegato e responsabile del cattivo metabolismo del colesterolo LDL): due iniezioni al mese possono ridurre i livelli di circa il 60 per cento, ma sono anche estremamente costose.
Una sola iniezione per ridurre i livelli di colesterolo del 30 per cento
“Questi farmaci salvano la vita - ha detto il ricercatore -. È stato dimostrato che riducono anche il rischio di infarto, ictus e dunque morte”. Chackerian e colleghi hanno dunque lavorato con l’ambizione di trovare una opzione terapeutica efficace ed economica. “Il nostro vaccino si basa su una particella virale (non infettiva) sulla cui superficie abbiamo agganciato minuscoli pezzi della proteina PCSK9 – ha detto il ricercatore -. Il paziente che assume il farmaco sviluppa una risposta immunitaria molto forte contro questa proteina, che viene presa di mira e contrastata. Negli animali sui quali abbiamo testato il vaccinato siamo riusciti a ridurre i livelli di colesterolo fino al 30 per cento”.
Ma per dare inizio alla rivoluzione servono finanziamenti
L’equipe lavora al nuovo farmaco da oltre 10 anni. Dei test sono stati condotti con successo prima sui topi e di recente anche sulle scimmie. Il prossimo passo è trovare finanziamenti per passare alla produzione di vaccini e agli studi clinici sugli esseri umani, ma tutto ciò potrebbe richiedere anni e investimenti milionari. Rispetto agli attuali trattamenti, che hanno costi variabili di circa 100 dollari per singola dose, il nuovo medicinale avrebbe un costo di poche decine di dollari. Ulteriore vantaggio arriverebbe dal fatto che un singolo trattamento risulterebbe efficace per quasi un anno.
Fonti:
- Nature