Basta tabù, la menopausa può essere un periodo felice: in tutta Europa movimenti di “liberazione dal ciclo”
Frustrazioni, malessere, depressioni si combattono anche parlando: i 10 consigli utili per vincere i sintomi più fastidiosi e le star che ne parlano
Non sono poche le donne che entrano in menopausa in silenzio, a volte senza neanche confessarlo al proprio compagno. Trascurata, nascosta e perfino rinnegata, la fine dell’età fertile viene spesso vissuta come una crisi e, mentre le ragazze parlano con meno timidezza del loro ciclo mestruale, le loro mamme sorvolano sui fastidi correlati con quella che si chiama “mezza età”, contribuendo inconsapevolmente a nutrire il tabù.
Silenzio e tabù
La menopausa è un fenomeno naturale, arriva per tutte ma dà segnali di disagio che possono essere diversi da donna a donna. Sintomi spesso taciuti che lasciano spazio a preconcetti e che inducono molte a sopportare i disturbi correlati con il calo degli ormoni pur di non affrontare il tema. E tutto succede mentre si è ancora nel pieno della vita professionale, ci si destreggia tra le pressioni lavorative e le esigenze familiari con lo stress che sale alle stelle.
Integratori o Tos?
La prima cosa da fare è senz’altro parlarne con la propria ginecologa: nessuno meglio di un medico specializzato può offrire aiuto ed eventualmente terapie. Si va dai semplici integratori alimentari alle terapie ormonali sostitutive: gli estrogeni, e in certi casi anche il progesterone, che le ovaie non producono più. In ogni caso è fondamentale il tempismo: visite e disaggio ormonale vanno fatti ai primi sintomi per capire come sta evolvendo l’equilibrio ormonale.
Dati e sintomi
Dieci milioni di italiane sono in menopausa, incluse le oltre 16.000 donne fra i 45 e i 55 anni in “peri-menopausa”, l’inizio del processo (che può durare anche anni), attestano i dati Censis. Solo il 13% del totale non accusa fastidi, il resto combatte con vampate, sudorazioni, insonnia, peso in aumento, sbalzi di pressione. Inoltre calo del desiderio sessuale, secchezza vaginale, depressione e decadimento mentale (sì, l’assenza di estrogeni comporta anche questo). Ma è davvero tutto così ineluttabile e frustrante?
I movimenti d’opinione
In opposizione all’omertà diffusa, stanno nascendo, in diversi paesi occidentali, veri e propri movimenti di opinione che mirano a scardinare i numerosi luoghi comuni sul tema e puntano a 'sbandierare' sintomi e difficoltà. Perché per trovare nuove soluzioni, non bisogna avere paura di raccontarli questi sintomi. Il “segreto” della menopausa si svela parlandone con schiettezza per farlo diventare più familiare e facile da affrontare, grazie anche al supporto della collettività di chi ci è già passata. Dibattiti, chat, forum una volta impensabili scodellando consigli anche con un pizzico di ironia. Instagram è infatti diventato il regno della nuova menopausa, mostrata anche in modo allegro e autoironico con esperte e influencer che ne parlano a ruota libera. E sono tante le star paladine di questa nuova consapevolezza: da Gwyneth Paltrow a Monica Bellucci.
Libri e manuali on line
Ad attestare il punto di svolta anche The Guardian, segnalando la produzione del documentario ‘Davina McCall: sex, myths and the menopause’ (per Channel 4) dedicato alla disinformazione sulla menopausa. Pubblicato quest’anno anche il libro 'Peri menopause power: Navigating your hormones on the journey to menopause' di Maisie Hill, manuale di empowering per guidare le donne a vivere tutte le fasi della menopausa come una esperienza più positiva.
Menopause power
Il “menopause power” cresce e cerca di sbriciolare i tabù allo stesso modo in cui si sta smontando lo stigma correlato al ciclo mestruale. “Facciamo della menopausa una rinascita, - sentenzia Jackie Lynch, nutrizionista inglese autrice di un seguitissimo podcast ‘The happy menopause’ , direttrice di una clinica di Notthing Hill dal nome accattivante 'Well, Well, Well' e firma rinomata di diversi giornali britannici. L’esperta è autrice del nuovo libro ‘Happy Menopause. Alimentazione & lifestyle’ (appena tradotto in italiano dalla Watkins Media Limited ed edito da Odoya), manuale pieno di soluzioni pratiche per affrontare la mezza età come un periodo di rinascita.
Momento liberatorio
Lynch spiega: “la menopausa è un periodo di fondamentale importanza nella vita di una donna, perché è una fase di grandi trasformazioni oltre che un momento profondamente liberatorio sotto diversi punti di vista. Infatti, gli ormoni che fin dalla pubertà hanno guidato le tue decisioni, il tuo atteggiamento e le tue emozioni iniziano finalmente a passare in secondo piano, e hai l’opportunità di scoprire una nuova prospettiva, diventando più consapevole di te stessa e scoprendo la fiducia e lo spazio mentale necessari per concentrarti sulle tue scelte”.
Un felice addio al ciclo
A trasformare la mezza età in un periodo liberatorio diversi fattori: “Niente più mestruazioni, quindi niente più kit che occupano solo spazio nella tua borsa e nell’armadietto del bagno, e soprattutto nessuna preoccupazione che un ciclo irregolare possa compromettere una vacanza, un grande evento o un importante impegno di lavoro, - dichiara Lynch. “Ma non solo. Non ci sarà più la paura di una gravidanza inattesa, avrai una maggiore sensazione di equilibrio perché il tuo umore e le tue emozioni non saranno più governati dagli sbalzi ormonali e riscoprirai i piaceri del sesso improvvisato”. In questo caso c’è da aggiungere che, con partner occasionali, è sempre meglio fare sesso protetto dal preservativo perché, gravidanze a parte, si può sempre contrarre una malattia venerea.
I consigli pratici
Come rinascere? Combattendo lo stress, ormonale e psicologico, con uno stile di vita a misura di menopausa, spiega Lynch che propone soluzioni alimentari, menù inclusi, e metodi compresi piccoli trucchi per essere meno sotto pressione. Alcuni esempi:
- Camminare all’aria aperta per almeno venti minuti ogni giorno, magari un parco, può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo.
- Respirare! Chiudere gli occhi e fare dieci respiri lenti e profondi rallenta il ritmo cardiaco e calma lo stress. Da fare almeno quattro volte al giorno.
- Concedersi del tempo libero, programmando seriamente momenti in cui ti prendersi dura solo di sé.
- Non esagerare con gli impegni. Gestire l’agenda senza affollarla.
- Evitare di lavorare nel fine settimana, o almeno compensarlo con dei giorni liberi infrasettimanali. Se possibile, pianificare ferie regolari o giorni di riposo senza impegni.
- Regalarsi momenti di relax almeno tre volte a settimana. Un massaggio, suonare uno strumento musicale o cantare, dedicarsi all’artigianato, camminare, leggere, ascoltare musica o semplicemente fare un lungo bagno caldo.
- Staccare il cervello dai social e disattivare le notifiche e-mail sul telefono, tablet e computer. Scegliere quando collegarsi. Chi avrà davvero bisogno telefonerà.
- Programmare attività fisica almeno tre volte a settimana, per modulare i livelli di cortisolo.
- Parlare dei sintomi con la famiglia e con gli amici; saranno molto più solidali e comprensivi se sapranno cosa si passa.
- Partecipare regolarmente a una lezione di yoga, perché gli esercizi di stretching e di respirazione aumentano il rilassamento e alleviano lo stress.
- Non aver paura di cercare aiuto. Parlare con il proprio medico se qualche sintomo preoccupa e con chi di competenza se si ha bisogno di ulteriore supporto sul posto di lavoro. Confidarsi con il partner, con un familiare o con la migliore amica. Gli altri non potranno fornire aiuto se non saranno a conoscenza delle difficoltà.
- Farsi una bella risata! Passare del tempo con amici che fanno ridere abbasserà rapidamente ed efficacemente i livelli di cortisolo e lo stress calerà di sicuro.