Macchie bianche sulla pelle? Potrebbe essere l’ipomelanosi guttata idiopatica. Tutto sul disturbo sempre più diffuso
In genere il problema si presenta in età adulta a partire dalle gambe per diffondersi, con minore intensità, nel resto del corpo, soprattutto gli arti superiori
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Con l’estate arriva la voglia di esporsi al sole e concedersi una meritata tintarella. Ma ecco che sulla pelle di molte persone, sempre più numerose, insieme all’abbronzatura compaiono delle piccole macchie bianche. I più apprensivi corrono dal dermatologo temendo un principio di vitiligine e qualche altra malattia che scolorisce la pelle con conseguenze poco piacevoli sulla salute. Invece nella maggior parte dei casi si tratta di un disturbo senza complicazioni: l’ ipomelanosi guttata idiopatica.
Cos’è
Le macchie bianche sulla pelle sono un evidente sintomo di ipopigmentazione locale: i melanociti non sono più in grado di produrre adeguate quantità di melanina, il pigmento responsabile della colorazione più scura delle pelle. In pratica abbiamo preso troppo sole negli anni passati e la “melanina non ce la fa più”. In realtà le cause non sono conosciute con certezza e si fanno ancora ipotesi. Di certo c’è che, in genere, il problema si presenta in persone di età adulta a partire dalle gambe per diffondersi, con minore intensità, nel resto del corpo, soprattutto gli arti superiori.
Niente di patologico e nessuna terapia da fare
Per ipomelanosi guttata idiopatica si intende un disturbo della pigmentazione molto comune che scientificamente viene anche definita con il nome di leucodermia lenticolare disseminata oppure leucodermia guttata. La sua caratteristica è data dalla presenza di minuscole macchie a forma di coriandoli con una colorazione di tonalità scarsa di melanina se non candida. Le macchie sono piccole: del diametro di 2/5 mm e sono localizzate per lo più sulla superficie anteriore e posteriore delle gambe e sugli avambracci.
L’aiuto di un integratore alimentare
È possibile vederle molto bene in estate perché i pazienti sono più abbronzati e quindi spicca il contrasto. Le macchie non presentano alcun problema ma se inadeguatamente protette dal sole potrebbero dare origine a irritazioni o eczemi. Trattandosi di una parte di epidermide non protetta dalla melanina, dovrà essere oggetto di particolari attenzioni in termini di protezione solare durante le ore dedicate all’abbronzatura. Come ulteriore aiuto alla pelle, si può assumere un integratore alimentare che dovrà essere prescritto dal dermatologo che avrà effettuato la diagnosi. In genere si tratta di integratori a base dell’onnipresente Vitamina C, ma anche di vitamina E, antiossidanti come l’acido ialuronico e il coenzima Q10.