La sessuologa: “Cari genitori, perché dovete parlare di sesso ai vostri figli già dai tre anni”

E' importante parlare di sessualità fin dalla tenera età in modo che le informazioni base siano progressivamente conosciute sia dalle bambine che dai bambini

La sessuologa Cari genitori perché dovete parlare di sesso ai vostri figli già dai tre anni

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Oggi molte informazioni date anche indirettamente alle ragazze fanno pensare che l’estetica, il trucco, la seduzione siano importanti per loro più di ogni altra cosa. La comunicazione della rete, i media, i social, le storie, le trasmissioni esaltano il valore di alcuni comportamenti. Senza andare in contrasto perché questo fa provare alle figlie l’idea che devono essere diverse ad ogni costo, è possibile però esaltare il loro diritto a pensarsi anche con delle risorse come per esempio l’intelligenza, la capacità relazionale, la volontà, la voglia di avere delle competenze importanti.

Da grande

Queste caratteristiche possono aiutare a porsi di fronte alla domanda “cosa voglio fare da grande” con una maggiore libertà. Sappiamo che le donne esprimono oggi una competenza nei concorsi, che giocano a calcio, che vincono altre gare, che studiano, che sono magistrate, perfette, mediche, psicologhe e psicoterapeute, ingegneri, architette, scrittrici ecce cc. Un conflitto che si sta delineando e come possono pensare nel loro futuro, anche nelle relazioni affettive, nel sesso e nell’ipotesi di diventare madri. Stranamente per quanto riguarda diventare madri ci sono oggi regole che ritardano questa esperienza e che la rendono poi complessa, a volte eccessivamente caricata di responsabilità come allattare per un tempo molto lungo, o allontanarsi dal lavoro molto problematico per le libere professioniste. E come se ci fosse una narrazione complessa che mantiene delle forti contraddizioni e che nella mente delle ragazze porta ad un difficile confusione.

Competenze e conflitti

Anche il sesso oscilla tra opposti e costruisce competenze e conflitti che possono tranquillamente essere ricomposti, ma spesso manca l’informazione. Chiedo ai genitori di parlare con le figlie, ma anche con i figli fino dai tre anni in modo che le informazioni base siano progressivamente conosciute. Credo che le bambine, le ragazze, possano costruire dentro la loro testa un calendario, come del resto è importante anche per i maschi con le sicurezze e insicurezze del futuro, la libertà e la complessità delle scelte e la possibilità di adattare il futuro a come siamo, come vorremmo essere, con la conoscenza dei problemi e delle possibili soluzioni. Ricordando che oltre all’aspetto esteriore siamo testa, cuore, pancia, psiche e ragione.

12/04/2024
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