La dipendenza dalla pornografia e dalle chat
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La consultazione sessuologia sta ricevendo nuove domande. Rimangono costanti i numeri delle consultazioni per le disfunzioni sessuali maschili e femminili, per i matrimoni bianchi, per fertilità e menopausa, ma sono diventate più numerose e persone che chiedono un incontro per la dipendenza da pornografia e per problematiche individuali e di coppia determinate dalla scelta di modelli sessuali perversi. Due elementi hanno reso questa consultazione significativa: internet e tutti i siti porno accessibili da casa, le chat esplicitamente destinate a incontri sessuali in cui bisogna dimostrate spregiudicatezza e disponibilità. I siti e le chat inizialmente sono stati usati per la masturbazione e/o per rinforzare un desiderio poco attivo e in seguito hanno creato in alcune persone una dipendenza e una scelta di privilegiare l’autoerotismo in presenza dei contatti descritti rispetto al rapporto sessuale di coppia. La trasformazione in normalità di comportamenti sessuali perversi che possono creare difficoltà hanno prodotto una diminuzione del desiderio e la sensazione che emozioni ed eccitazione abbiano bisogno di una continua escalation per realizzarsi.
Un bene rifugio
La pornografia accessibile, costituisce un bene rifugio da fine giornata, che per le caratteristiche di facilità dell’accesso e di curiosità, ha determina un’attesa di potersi collegare, che spesso riduce la possibilità di vivere una sessualità di scambio nella coppia e può portare a cattive scoperte. I problemi nascono quando la pornografia diventa l’unica fonte di eccitazione, quando si preferisce fare sesso da soli, quando il partner o la partner scoprono che sono stati consultati questi siti e che in alcuni casi si sono aperte delle scelte di contatti e azioni sessuali vissute con persone o gruppi con particolari abitudini sessuali. Le dipendenze si strutturano insieme ad una depressione del desiderio che ha bisogno costante di vedere e conoscere altro. Il sesso è un luogo di emozioni e renderlo sempre più complicato e insoddisfatto, sempre più solitario e segreto, favorisce difficoltà delle relazioni reali o comportamenti separativi.
L'onanismo
Essere sorpresi di notte a masturbarsi da un/una partner meravigliati perché erano da tempo deluse le richieste sessuali, essere scoperti a chattare con altri/e, con messaggi e foto in cui si esalta un erotismo pesante, collezionare immagini che possono contenere anche altre scelte per i partner sessuali, possono provocare rotture clamorose e pesanti. Essere dipendenti dalla pornografia e dal sesso vissuto in modo compulsivo sono ormai conclamati disturbi della sessualità. I dipendenti dalla pornografia, i nuovi dipendenti dalle Chat, consultano da soli quando prendono atto che il comportamento ha assunto caratteri di dipendenza e di ossessione e temono di non saper tornare ad una sessualità vissuta con un piacere meno aggressivo. Se personalmente, e questo oggi, riguarda anche le donne e gli adolescenti maschi e femmine, ci si rende conto di essere imprigionati nell’uso di chat e pornografia e non si riesce a staccare, la cosa importante è farsi aiutare. Se ci si rende conto di non riuscire più a fare sesso senza pornografia o che le fantasie erotiche sono imprigionate in copioni in cui l’ambientazione e le modalità sono più importanti della relazione, la cosa migliore è chiedere una consulenza sessuologica perché quello che può essere sembrato per un periodo creatività, è diventata una dipendenza a cui non si riesce a sottrarsi.
Le trasgressioni
A volte la coppia consulta perché è stato condiviso l’uso della pornografia o il ricorso a comportamenti trasgressivi, ma uno dei due non desidera più partecipare a quello stile di gioco sessuale e richiede una maggiore semplicità. La consulenza di coppia permette di valutare il conflitto e il cambiamento di uno dei due e lavora alla costruzione di uno stile diverso. La consulenza raccoglierà tutte le informazioni necessarie per capire il significato della dipendenza, compulsione e permetterà al singolo o alla coppia di ritrovare il tema della scelta e la competenza relazionale, al di là di copioni rigidi e obblighi e compulsione.