La dipendenza da sesso si manifesta attraverso varie modalità

di Elisabetta Rotriquenz

Il sesso è un aspetto che riguarda la sfera più intima della vita delle persone e pertanto è difficile individuarne i confini. Nella nostra società dove molti ambiti della quotidianità hanno forti connotazioni sessuali e dove le provocazioni di immagini hanno grande impatto sessuale è difficile definire quella che è una sessualità “normale” ed una “patologica” (Cardoso, 2014).

Oggi ancora non esiste una definizione condivisa, ma comunque il National Council on Sex Addiction (NCSA, 1987) definisce la dipendenza da sesso come “persistente e crescente modalità di comportamento sessuale messo in atto nonostante il manifestarsi di conseguenze negative per sé e per gli altri”. Molti personaggi famosi hanno dichiarato di soffrire di sex addiction, tra questi: Michael Douglas, Tiger Woods, David Duchovny, Charlie Sheen, Kanye West, Russell Brand, Amber Smith, ecc.

La sex addiction si manifesta attraverso varie modalità tra cui il bisogno incontrollato di avere continui rapporti sessuali e l'incapacità di resistere all'impulso sessuale. Si parla quindi di dipendenza da sesso quando la persona adotta uno o più comportamenti sessuali che portano a conseguenze negative su svariati piani: relazionale, emozionale, fisico, finanziario, legale, lavorativo e sociale. La dipendenza sessuale è un comportamento eccessivo che se non soddisfatto porta disagio e sofferenza nella persona che la manifesta.

A livello biochimico si possono individuare tre fasi: attivazione, sazietà e fantasia. Come per le altre dipendenze, quella sessuale diventa un'abitudine con alcuni aspetti di inconsapevolezza, un rituale compulsivo con un attaccamento biologico e psicologico all'oggetto del piacere.

I sintomi di astinenza si manifestano quando l'oggetto del piacere non è disponibile e la preoccupazione comincia ad avere delle ripercussioni nella vita quotidiana della persona che cambia umore a causa dei problemi connessi alla mancata attività sessuale. Spesso si verifica lo sfruttamento di un altro soggetto a scopo sessuale (Cardoso, 2014). La persona però nega, distorce la realtà e ignora il problema, dando la colpa agli altri del proprio comportamento.

Schaeffer (2009) ha evidenziato le seguenti caratteristiche di dipendenza sessuale (Cardoso, 2014): utilizzo del sesso per affrontare i problemi; conseguenze negative legate al comportamento sessuale (il soggetto dipendente può non rendersi conto o minimizzare le conseguenze negative a cui il comportamento porta, come depressione, bassa autostima, gravidanze indesiderate, malattie, divorzi); cambi d'umore legati all'attività sessuale; incapacità di interrompere il comportamento anche a seguito di conseguenze negative (le persone possono perdere la reputazione, il lavoro e il partner per soddisfare le loro necessità sessuali); molto tempo è utilizzato per pianificare e soddisfare l'attività sessuale; sentimenti di colpa e vergogna a causa del comportamento; perpetuarsi di comportamenti a rischio o distruttivi (trovarsi in quartieri malfamati, ecc.); presenza di un circolo vizioso che prevede: preoccupazione, ritualizzazione, comportamento sessuale e disagio una volta ottenuto; tolleranza, cioè bisogno di una quantità sempre maggiore di sesso per raggiungere lo stato di eccitazione. La persona ha bisogno di comportamenti sempre più spinti e pericolosi per raggiungere lo stato di eccitazione desiderato, poiché è come se ci fosse un'assuefazione ai comportamenti precedenti; essere in disaccordo con la famiglia o con i propri valori spirituali; negare, razionalizzare o giustificare il comportamento.

La persona nega di avere un problema, minimizzando le conseguenze negative del suo comportamento; avere dei craving sessuali, cioè desideri caratterizzati da grande urgenza e impulsività. È come un bisogno incalzante del corpo, quasi doloroso; vivere una doppia vita: una sana e una dipendente, riuscendo a mantenerle distinte; usare il sesso per superare un trauma che non sa elaborare emotivamente; usare gli altri come oggetti sessuali ed esclusivamente per la propria gratificazione sessuale.

Secondo Goodman (1993) la dipendenza da sesso è un comportamento compulsivo che serve alla persona per regolare i propri stati interni che altrimenti non riuscirebbe a gestire. Il soggetto quindi da una parte non riesce a controllare il comportamento sessuale e dall'altra non riesce ad abbandonare il suo comportamento sessuale nonostante abbia delle conseguenze negative (Cardoso, 2014). La dipendenza da sesso può essere associata ad altri disturbi psichiatrici, come disturbi d'ansia, disturbi dell'umore, disturbi da uso di sostanze.

Il trattamento della dipendenza da sesso include una valutazione adeguata degli aspetti sessuale, medico e psicologico. Si possono coinvolgere la famiglia ed il partner, ma può essere utile lavorare anche in gruppo per confrontare i sentimenti di vergogna provati. È utile anche impostare il trattamento con un intervento specifico per prevenire le ricadute.