La crisi del desiderio nel passare del tempo
In consultazione si stanno registrando molti matrimoni bianchi: per matrimoni bianchi si intendeva, un tempo, il matrimonio in cui per motivi spesso di vaginismo della partner non si riusciva ad avere un rapporto di penetrazione. Oggi dobbiamo applicare questo nome a molte relazioni di coppia.
Chiamiamo matrimoni bianchi tutti quei rapporti di convivenza prolungata, al di là della definizione giuridica del rapporto, in cui il sesso si è interrotto e non è ripreso sia parzialmente che con completa negazione. Ci sono coppie giovani, in particolare dai 30 ai 40 anni in cui la sessualità si interrompe dopo il primo figlio, a volte dopo il secondo, e non riprende per anni. Si calcolano dai 2 ai 4 anni come modalità frequente di astinenza imposta, perchè quasi mai la coppia ha la stessa opinione sulla astinenza sessuale. Il sesso diventa motivo di consultazione sessuale quando uno dei due dichiara di non essere più disposta/o a sopportare questa assenza o quando un tradimento convince il/la partner ad accettare che se si vuole salvare il rapporto è importante consultare. Un elemento nuovo che si elga ai cambiamenti del sesso oggi è che a volte la donna che rifiuta il rapporto sessuale nella coppia, può ricominciare a viverlo più facilmente in una relazione di tradimento. Lo stesso vale per l’uomo che non aveva disinvestito nel rapporto di coppia, ma esasperato ricorre alla masturbazione con immagini in internet o alla costruzione di relazioni esterne.
La crisi del desiderio spesso nella donna viene giustificata dalle nuove incombenze, dalla mancanza di sonno, dalla trasformazione fisica, dall’aumento di peso, dalla mancanza di situazioni favorenti la sessualità. Quando la mancanza di rapporti supera i sei mesi noi esperti suggeriamo di prenderne atto e di non aspettare, perché il permanere della difficoltà tende a rinforzare la struttura evitante, producendo danni nel rapporto di coppia, ma nello stesso tempo anche nell’identità femminile e maschile e nel pensar al sesso come desiderabile. La crisi del desiderio cresce o diminuisce con il tempo libero? Nelle fasi in cui esiste un po’ di tempo libero, le feste di Natale in genere sono sommerse da relazioni familiari e d compiti da svolgere, può affiorare l’idea che sarebbe bello corteggiarsi, stare insieme nella coppia, fare sesso. Se non esistono conflitti con le famiglie di origine, perché a volte le convivenze forzate determinano tensioni e scontri, vivere degli spazi da soli, per parlare di nuovo con intimità, per stare vicini, per dirsi le cose che vorremmo fare, è importante. Usciamo dalla comunicazione funzionale e entriamo nella comunicazione emotiva, rivolta più ai desideri, alla complicità, ai contatti.
A volte le coppie anche giovani si rilassano troppo nella dimensione relazionale, tutto diventa scontato e gratuito, ci si isola, si litiga, si svolgono con fatica i compiti familiari, ci si rifugia nei propri giochi. La coppia diventa una azienda senza creatività, in cui spesso anche il riposo si carica di aspettative deluse e di scontri di idee. Ci sono delle attività semplici che possono essere svolte senza occupare troppo tempo, utili per introdurre di nuovo il gioco nel rapporto. Stiamo parlando del massaggio che non crea ansie da prestazione, ma reintroduce un contatto di intimità. Massaggiarsi dolcemente a turno, senza vestiti, rendendo l’ambiente piacevole, musica, luce leggera, un po’ di tempo a disposizione. Il massaggio è temuto da chi ha paura di rilassarsi e dalle persone che non amano il proprio corpo, se è trasformato in negativo, ma scoprire questo potrebbe far capire perché la sessualità è sparita e trovare piccole soluzioni.
L’altro esercizio può essere far precedere l’intimità da attività fatte insieme ed amate in passato, concedersi qualche ritorno a abitudini che prima permettevano di riguadagnare desiderio e intimità. Invece che nella forma del rimprovero, diventare suggeritori: vorrei che tu… confrontando co il partner la difficoltà o semplicità di esprimere desideri realizzabili. La cosa importante è rompere il silenzio, ritrovare la fiducia. La ripresa della sessualità richiede comprensione sui motivi della sua interruzione, una seduta di consulenza sessuologica e la lettura delle cause può facilitare la ripresa. In ogni caso sono importanti i messaggi postivi e la ripresa di dialogo emotivo, il confronto dolce, in modo da costruire le basi per ritrovare l’incontro.