L'ambiente in tutte le sue sfaccettature: Environmental Photographer Of The Year
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Inquinamento, sviluppo sostenibile, natura allo stato puro, cambiamento climatico: questi i macro trend immortalati negli scatti che hanno partecipato all'Atkins Ciwem Environmental Photographer of the Year 2016, concorso internazionale che ogni anno premia la migliore fotografia impegnata a raccontare l'ambiente nelle sue sfaccettature. Il contest è stato ideato dal Chartered Institution of Water and Environmental Management, ente britannico indipendente attivo nella ricerca scientifica delle risorse idriche e della sostenibilità ambientale.
Per l'edizione del 2016 il primo posto va a Sara Lindström per aver immortalato un paesaggio di montagna dell'Alberta, in Canada, immerso in nuvole di fumo bianco, grigio e rosso durante un incendio dalle vaste proporzioni. “Le fiamme bruciavano i terreni e io ero ipnotizzata, tra la paura e lo stupore”, ha raccontato la fotografa.
Sul podio della categoria 'Young environmental photographer of the year' sale Luke Massey con uno scatto a un falco pellegrino su un balcone di un condominio di Chicago. Vincitore della sezione 'Built environment' è Shanth Kumar che ha documentato i danni causati dall’intervento dell’uomo sulla costa di Chennai, metropoli a sud dell'India e capitale dello stato del Tamil Nadu. Dei salvagenti e dei resti di gommoni, usati dai migranti per raggiungere la Grecia dalla Turchia, hanno fatto guadagnare a Sandra Hoyn il premio Ciwem per il cambiamento climatico.
A seguire, il premio “Gente, natura ed economia” è andato a Pedram Yazdan per la foto a una barca nel quasi secco lago di Urmia, il più grande lago salato del Medio Oriente che ora contiene solo il 10 per cento della quantità di acqua che aveva in origine, a causa dei cambiamenti climatici e della costruzione di pozzi e dighe.
Tra le foto finaliste spiccano quelle a: un costruttore indonesiano costretto a interrompere i suoi lavori per una nube tossica che ha inquinato tutta la regione del Kalimantan Centrale per vari mesi (Björn Vaughn); a una suggestiva bioluminescenza del plancton a Houcheraghi, in Iran (Pooyan Shadpoor); alle alluvioni durante il boxing day nel Regno Unito (Steve Morgan); a un bambino su un cammello mentre la sua famiglia si sposta per accamparsi in una zona più vicino a un fiume, in Etiopia è in atto la peggiore siccità degli ultimi 10 anni e circa il 75% dei raccolti sono andati perduti (Jonathan Fontaine); agli oleodotti che corrono lungo un ponte sul fiume Shiripuno nel parco nazionale Yasuni, nella foresta pluviale ecuadoriana (Emanuele Giovagnoli); a due uomini che pescano nello stagno del villaggio di Xian, in Cina, uno scatto che incarna l'urbanizzazione selvaggia della Cina moderna (Yuyang Liu).
Abbiamo parlato di:
Environmental photographer of the year 2016: website Facebook Twitter
Sara Lindström: website
Emanuele Giovagnoli: website