Intimità e solitudine, quando la coppia ha difficoltà nell'intimità sessuale
Quando in consultazione individuale e di coppia parliamo di intimità dobbiamo confrontare scelte e disagi nella comunicazione emotiva e corporea che può avere origine nell'infanzia. Quando siamo bambini/e sappiamo inconsciamente che l'intimità, a livello corporeo, vuol dire essere tenuti tra le braccia, cercare coccole, complicità o consolazione e che l'intimità emotiva è poter raccontare gioie e dolori, pensando che l'altro/a ci vorrà ascoltare in modo non frettoloso o aggressivo. L'intimità da piccoli è questo, sapere che ci sono persone e luoghi in cui è possibile incontrarsi e cercare risposte. Quando siamo adolescenti l'intimità corporea è il contatto e/ola lotta per gioco, la confidenzialità, sapere che il gruppo risponde e che potremo innamorarci e iniziare le scoperte della sessualità.
In adolescenza siamo più sensibili alle paure e alle delusioni: la paura di essere giudicati, che l'ascolto non sia affettuoso, il confronto/scontro di opinioni, i cattivi consigli, i tradimenti. Da adulti l'intimità diventa pesante perché è considerata la prova di una relazione che vale, perché se l'intimità cercata non si realizza, da vita alla sindrome di incompreso e costruisce la rabbia e il rancore, soprattutto nelle relazioni stabili. La convivenza può animare l'intimità o trasformarla in un eccesso di vicinanza o in una banalizzazione. A volte viene resa difficile dall'eccesso di presenza perché, in alcuni casi, vivere insieme predispone alla ricerca di spazi personali di decompressione e di isolamento. Ma per la sessualità di coppia l 'intimità resta una grande risorsa perché permette di preparare la fiducia e l'affidamento, di contare su una serenità di fondo nell'esposizione fisica, nel mettersi in gioco con parole, fantasie, atti, richieste.
L'intimità nel sesso è poter confessare i desideri, confidarsi con il corpo, costruire la complicità. L'intimità corporea è prima di tutto con se stessi, attenzione alla piacevolezza del nostro corpo e dei nostri organi genitali e poi nell' incontro con l'altro/a. Molti adulti quando richiedono intimità, ma hanno paura dei rifiuti, tendono ad isolarsi, a diventare silenziosi, questo configura una solitudine che danneggia la coppia e la sessualità. Nella ricerca del piacere, sia nel suo aspetto egoistico che altruistico, chiedere e proporre è un parte importante senza spaventarsi per alcune indisponibilità. A volte anche la rabbia, la indisponibilità, il conflitto dinamico che racconta le differenze, possono aiutare a rendere un rapporto vivo e presente. Cercare l'intimità senza soffocare il/la partner, senza togliere lo spazio personale, rispettando l'impegno a non diventare indifferenti e senza emozioni è fondamentale per proteggere un rapporto. Quando si verifica un allontanamento emotivo e la sessualità diventa difficile e rara, ripensiamo alla necessità di dare spazio e tempo all'ascolto e al contatto in modo da ricostruire modi e luoghi di una complicità necessaria per salvare le relazioni.