Inquinamento domestico, gli italiani ne sanno molto poco
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Quasi il 90% degli italiani sa molto poco dei pericoli tra le mura domestiche. Il 52% ammette di averne una conoscenza limitate e la restante parte ne ignora l'esistenza. È emerso da una recente ricerca effettuata dall'Osservatorio di Sara Assicurazioni.
Tra i pericoli domestici più temuti dagli italiani, si collocano ai primi posti la presenza di sostanze nocive nell'aria, l'inquinamento e le alterazioni dell'acqua e le fughe di gas. Preoccupano anche i campi elettromagnetici, che generano tra agli altri i dispositivi wi-fi o telefoni cellulari.
Il 20% della popolazione del Bel Paese, si dice spaventata dagli allergeni, come i comuni acari della polvere.
Secondo gli intervistati, questi inconvenienti si potrebbero affrontare con un approccio 'fai da te', che potrebbe essere efficace, areando spesso gli ambienti di casa e facendo attenzione all’igiene e alla pulizia. Per contrastare le radiazioni derivanti dalle più recenti tecnologie, alcuni pensano sia opportuno spegnere i dispositivi elettronici durante le ore notturne o quando non sono utilizzati.
Meno numerosi gli italiani che penserebbero di fare fronte alla situazione installando e cambiando regolarmente i filtri per l'aria, o acquistando un depuratore dell'acqua.
Più della metà delle persone interpellate, dichiara di bere abitualmente l'acqua del rubinetto, mentre altri preferiscono quella in bottiglia.
Per prevenire questi pericoli, il 40% vorrebbe ricevere informazioni utili dalle Istituzioni, il 30% si affiderebbe a dispositivi tecnologici in grado di fare un check-up della propria casa e il 10% richiederebbe il competente aiuto di personale a domicilio per rilevazioni e mappature.