Le farfalle nello stomaco esistono davvero: trovati gli ormoni che si attivano quando ci innamoriamo. Ecco quanto durano
Un modo carino per spiegare quella sensazione di “sfarfallio” o di formicolio che avvertiamo alla bocca dello stomaco in presenza di chi amiamo
Chiunque almeno una volta nella vita le ha sentite. Stiamo parlando delle famigerate "farfalle nello stomaco". Un modo carino per spiegare quella sensazione di “sfarfallio” o di formicolio che avvertiamo alla bocca dello stomaco o nella pancia quando stiamo per incontraci con la persona di cui siamo innamorate. Ma anche più in generale in una situazione che ci emoziona. Ma di cosa si tratta nella realtà? Sono gli ormoni che si mettono in moto e che agiscono sul nostro apparato digerente, che ricordiamo è il nostro secondo cervello.
Lo studio
Il fenomeno è studiato fin dal primo Novecento, periodo in cui sono stati condotti i primi studi sul sistema nervoso autonomo, ossia dei meccanismi che regolano alcune funzioni spontanee dell’organismo, tra cui la digestione, la respirazione o la circolazione del sangue. Uno dei pionieri in questo campo è stato il fisiologo britannico John Newport Langley, che per primo ha studiato i meccanismi neurologici che presiedono al lavoro di alcuni organi interni, come il cuore, lo stomaco e l’intestino. Proprio dall’approfondimento di questi primi studi è derivata la consapevolezza che il nostro sistema enterico agisce come un secondo cervello: l’apparato intestinale si comporta in modo indipendente dal sistema nervoso centrale e si pensa che sia la sede delle reazioni istintive e primordiali, scatenate dal sistema nervoso ortosimpatico e legate al meccanismo attacco di “attacco-fuga”, tipico delle reazioni immediate in caso ci si trovi in presenza di un potenziale pericolo. Uno studio recente ha individuato poi un legame tra tipologia di emozioni e grado di acidità (Ph) rilevato nello stomaco. Una ricerca, condotta da Sapienza, Istituto Italiano di Tecnologia e Fondazione Santa Lucia, ha dimostrato che esiste una stretta relazione tra gli stati d’animo percepiti e il PH dello stomaco.
Ma non durano per sempre...
Quando ci troviamo in presenza della persona di cui siamo innamorate o innamorati o attendiamo di incontrarlo, l'organismo secerne altri ormoni, come ossitocina, dopamina e feniletilamina, che ci fanno sentire il cuore pulsare nel petto, mentre lo stomaco si contrae, il senso di fame sparisce e aumenta l'euforia. Ecco allora comparire le magiche "farfalle": accompagneranno però solo una fase dell'innamoramento perché la stimolazione chimica di questi neurotrasmettitori ha una durata limitata nel tempo, dato anche che nel corso di una relazione si verificano cambiamenti nelle emozioni e nelle sensazioni che essa provoca: cambiano di conseguenza anche i neurotrasmettitori e le loro stimolazioni chimiche sull'organismo.
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