Il sesso e l’amore, ovvero un modo di usare lo spazio e il tempo
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Parlare di amore, esaltare la passione, è ancora una caratteristica prevalentemente femminile, mentre il cambiamento delle nuove donne è l’erotismo, la capacità di provocare e di sedurre proponendo il sesso come competenza. Il sesso è diventato, un modo di usare lo spazio e il tempo: precede l’amore e la riflessione su cosa si vuole da una relazione. Fare sesso è diventato un modo anche femminile per cercare l’inizio di una storia. Se il sesso funziona, si cerca di far decollare l’amore, spesso in competizione con altre donne, a loro volta disponibili a mettere in gioco la capacità sessuale.
Il sesso è il terreno del confronto, come se partire subito con amicizia e con l’amore fosse vissuto come più complicato. Le chat erotiche raccontano la provocazione, nello stesso tempo però scopriamo che la ricerca sottostante è guadagnare legami affettivi ed intimità. Come si muovono le donne che sono momentaneamente single? Spesso hanno superato i 30 anni, hanno interrotto dei legami, sono tornate in libertà per un amore improvviso, per una forte attrazione sessuale, che si è conclusa, spesso sono state lasciate dai precedenti partner. Nella prima fase vivono la libertà, cercano storie leggere, poi arriva l’idea di perdere tempo, la paura di non raggiungere una storia stabile o di avere figli. In quella fase si pensa all’amore e alla continuità, ma non è facile avere risposte.
Quando è la fretta che detta le regole, nascono storie con molta fragilità: si preferisce non capire le differenze di stile, di carattere, di opinioni. Dopo che si è dato vita alla famiglia, compaiono i guai e i contrasti. Nella consultazione sessuologica le coppie si sottopongono a verifiche difficili in cui prevale l’insoddisfazione, la rabbia, la voglia di buttare tutto all’aria, la scoperta dei tradimenti. Le coppie in consultazione raccontano questo: le storie precedenti, la necessità di libertà e di trasgressione, nello stesso tempo la voglia di stabilità e continuità, la fatica di vivere l’incompletezza relazionale, la fatica di crescere i figli, i timori di ripetere esperienze negative. Quando consultano spesso la fine dell’interesse e dell’amore sono considerate cause della difficoltà sessuale.
L’amore e l’illusione mostrano la loro fragilità: si è voluto pensare talmente bene del/della partner che nessun difetto è stato preso in considerazione e ora tutto il negativo viene messo in luce ed esaltato. La consultazione è un modo per guardarsi in faccia per valutare compatibilità ed opposizioni, per iniziare a costruire sul serio il legame. Pregi, difetti sono guardati con onestà, facendo riferimento alla loro esistenza da sempre o alla loro comparsa. Si valuta insieme come si è dedicato poco tempo alla storia e alla sessualità, si considerano con attenzione i cambiamenti legati all’ingresso nella relazione delle famiglie in origine, come si è affrontato il cambiamento di ruolo e di tempo nel diventare padre e madre. La sessualità che spesso le donne legano alla passione e alle emozioni ritrova il suo posto se si ricorda come l’erotismo esisteva e come il sesso abbia sempre bisogno di buone regole per funzionare. La formula “tempo libero, dedizione, corteggiamento e attenzione” funziona sempre. E’ meglio meno sesso ma fatto bene, che un sesso di servizio che occupa poco tempo, ma essendo spesso insoddisfacente, finisce per rendere più forte l’evitamento e il conflitto di desiderio.