I modelli familiari influenzano le relazioni

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Le scelte su come impostare una relazione ed il tipo di partner che si sceglie possono avere molteplici motivazioni. In larga misura questi due aspetti dipendono dai modelli familiari che si sono avuti, in parte dagli esempi di storie di coppie di amici, di conoscenti, ma anche di persone famose citate dai mass media.

Ricerche sull'attaccamento hanno messo in luce come i bambini sviluppino sin da piccoli dei modelli operativi interni rispetto alle persone significative e all'affettività, così da manifestare dei punti di riferimento cognitivi che gli permettono di avere determinate aspettative su se stessi e sugli altri. Si parla di imprinting quando il bambino riconosce le figure di attaccamento come coloro che si prendono cura di lui e nei confronti delle quali svilupperà previsioni. Il modello di attaccamento ha evidentemente una sua influenza nella definizione del rapporto di coppia.

Riguardo ai modelli familiari, se un ragazzo ad esempio è vissuto in una famiglia disgregata dove il padre (fondamentale punto di riferimento e modello nella crescita di un giovane) si è rivelato inaffidabile, assente e per giunta donnaiolo, che probabilità avrà il ragazzo quando sarà uomo di sviluppare più o meno consapevolmente dinamiche simili a quelle della figura paterna? Alte. Le influenze negative potrebbero emergere non in modo evidente, ma più facilmente in una modalità che renda tutto legittimo agli occhi del giovane.

Questo perché egli non vuole diventare come la figura che magari ha odiato/amato per tanto tempo. E allora cosa potrebbe accadere? Ad esempio, il ragazzo/uomo potrebbe sviluppare un potente bisogno di conferme alla propria autostima da parte delle donne, ma non potendo comportarsi come il padre donnaiolo che ha tanto fatto soffrire la madre, travestirebbe questa tendenza nel cercare nel mondo femminile rapporti di sesso basati su un'impostazione ambigua di amicizia. Essendo sincero sin dall'inizio sulle sue intenzioni, non avrebbe bisogno di chiudere tali rapporti poiché mancherebbe il coinvolgimento sentimentale.

Anche se ciò non è sempre vero, poiché da una parte è possibile gestire le proprie emozioni senza investire in un rapporto fatto di pochi incontri, ma dall'altra non è giusto avere la presunzione di controllare o prevedere se dall'altra parte può nascere un sentimento imprevisto. L'aspetto importante però è che a quel punto il ragazzo/uomo sarebbe ugualmente circondato di donne come il padre, anche se ai suoi occhi ciò appare del tutto legittimo. In più andrebbe a colmare un vuoto affettivo grazie all'attenzione femminile, sicuramente diversa da quella che manifestano normalmente gli uomini in seguito a rapporti superficiali.

Quale ricaduta può avere questa modalità relazionale quando ci si trova a vivere un amore che ha tutti i presupposti per essere importante e duraturo? È difficile per chiunque rendersi conto di quanto possono essere ingombranti gli esempi genitoriali e di quale influenza possono avere sulla propria impostazione di vita e di coppia. Il problema sorge nel momento in cui viene totalmente a mancare quella dose di autocritica e di revisione del proprio vissuto infantile, adolescenziale e adulto che potrebbe risultare troppo doloroso una volta portato alla luce.

Fortunatamente esistono anche casi in cui alle spalle si hanno esempi assolutamente positivi e che possono dare profonda energia e forza nel credere che una storia possa durare a lungo e anche per sempre. Ciò vale ad esempio per coloro che hanno avuto genitori molto uniti, sposati da lungo tempo e che rimangono un punto di riferimento confortevole rispetto alle percentuali di casi di separazioni e divorzi nella società attuale.

Anche le storie di amici hanno il loro peso: quante volte le persone si impauriscono perché vedono attorno a sé tante coppie che si separano o che si tradiscono. Addirittura possono avere un peso le vicende di personaggi del gossip che con tanta facilità (non tutti, ma buona parte) si lasciano e si risposano.

Molti meccanismi di interazione di una coppia provengono da modelli genitoriali poiché si è fatto proprio lo stile relazionale di uno o di entrambi i genitori oppure perché sono l'esito di un desiderio che spinge ad allontanarsi il più possibile da un riferimento genitoriale negativo. Quest'ultimo aspetto prevede un lavoro accurato e approfondito su di sé e sulle proprie difficoltà, con l'intento di raggiungere un obiettivo di crescita e di maturazione diverso da quello disfunzionale proposto dalla famiglia.

È infatti fondamentale e auspicabile capire che tipo di esempio di vita si è ricevuto dai propri genitori al fine di gestire meglio le proprie reazioni e le modalità relazionali all'interno del rapporto di coppia. Un modello di famiglia positivo influirà sulla scelta del partner, influenzando anche la riuscita del matrimonio, poiché fornisce i presupposti per un rapporto felice e duraturo.

Allora cosa accade quando due partner con modelli familiari opposti si incontrano e si innamorano? Bisogna considerare quale esempio di famiglia e quali valori avranno la meglio. È naturalmente auspicabile che chi ha avuto un esempio positivo trascini e dia fiducia all'altro, ma purtroppo può anche accadere il contrario: chi ha vissuto in una famiglia difficile può irrimediabilmente compromettere il futuro della coppia e la bontà del rapporto. Questo perché la sfiducia in un futuro felice può spegnere i sogni di chi invece, a dispetto di tutto, vuole credere nell'amore duraturo.


13/07/2011
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