I 10 paesi più belli d'Italia secondo Skyscanner
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Il Belpaese è così ricco di unicità e splendore che è quasi impossibile indicare il paesaggio più bello. Skyscanner, portale per la ricerca di voli e destinazioni in tutto il mondo, ha voluto provare a stilare una lista con i paesi più affascinanti del 2016, prendendo in considerazione quelli con una popolazione inferiore a 16mila abitanti, custodi di storia, con un borgo ben conservato e in grado di esprimere le caratteristiche architettoniche e paesaggistiche della regione. In gioco sono entrati anche i commenti e i messaggi inviati dagli utenti, includendo alcune delle destinazioni suggerite da loro nella classifica finale.
Da nord a sud dell’Italia troviamo un po’ di tutto, dagli antichi borghi romani ai castelli medievali, passando per le case bianche affacciate sul mare, senza tralasciare i panorami mozzafiato su paradisi naturali. In tutto sono 20 bellezze uniche, noi ve ne proponiamo dieci.
In Piemonte spicca Stresa, detta la “regina del Lago Maggiore”. Dalla sua ha giardini fioriti in primavera e monti innevati tutt’intorno in inverno. Sotto le pendici del Mottarone si trova il lago blu, da cui osservare le dirimpettaie Isole Borromee.
In Liguria vince Bogliasco, famoso per il surf, le olive, le escursioni e non solo. Vanta numerose chiese-gioiello da ammirare, come il Santuario di Nostra Signora delle Grazie, la Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Santissima e la Chiesa della Confraternita di Santa Chiara, a cui si aggiunge una vista spettacolare sul Golfo Paradiso, il cui nome non è certo casuale.
In Toscana porta a casa la vittoria di preferenze Monteriggioni, borgo cinto da muraglioni e circondato da ordinati filari di ulivi e campi arati. All’interno c’è il castello duecentesco fondato dalla Repubblica di Siena e i suoi silenziosi vicoli acciottolati.
In Abruzzo ha avuto la meglio Scanno, località incastonata nell'Alta Valle del Sagittario. È un borgo ricco di botteghe artigiane di merletti e gioielli in oro, circondato da un lago dalla speciale forma a cuore.
In Molise piace molto Castel San Vincenzo, un piccolo borgo in provincia di Isernia, che punteggia il verde Parco Nazionale d’Abruzzo. Qui sorgeva il Monastero di San Vincenzo al Volturno, ancora visitatabile, ma ne restano solo i ruderi. Oltre al complesso monastico, è caratteristico il centro storico e il lago di Castel San Vincenzo.
In Campania spicca Marina di Corricella, una miriade di casette color pastello disposte lungo un anfiteatro naturale che si affaccia su uno specchio d’acqua cristallino. È il più antico borgo marinaro dell’isola di Procida e il porticciolo secentesco è famoso e apprezzato per la sua peculiare architettura: qui è possibile scorgere un intreccio di archi, cupole, finestre, gradinate, logge, scale e facciate variopinte che danno vita a un complesso edilizio unico per forme, colori e disposizione delle abitazioni.
In Calabria si è fatto notare Monteresso Calabro, paesino che fa parte delle Serre Calabre, una delle zone boschive tra le più verdi della Calabria. Piccolo e concentrato intorno all’antica Rocca Capana, ha un centro storico caratterizzato da vicoli caratteristici. Imperdibile anche il vicino Lago Angitola, oasi del Wwf, che ospita specie arboree e faunistiche uniche.
In Basilicata non è passato inosservato Montescaglioso, appena 10mila abitati e una storia lunga secoli. Questa cittadina è chiamata la “città dei monasteri” per la presenza di quattro complessi monastici interessanti sia dal punto di vista artistico sia religioso. Tra questi spicca l’Abbazia Benedettina di San Michele Arcangelo, che secondo leggenda pare custodisca l’elisir di lunga vita.
In Sicilia ha vinto Marzamemi, tra Noto e Pachino. È un fazzoletto d’Italia che attrae con il suo mare da sogno e la sua cultura marinara. Proprio qui si trova una delle tonnare più importanti della regione, che risale al tempo della dominazione araba in Sicilia.
In Puglia è Specchia a guadagnare un posto di primo piano. Muri a secco, scalinate che si inerpicano su e giù e facciate bianche scolorite dal sole fanno di questo borgo del Salento uno dei più belli da visitare. Specchia deve il suo nome ai cumuli di pietre “specchia” che ancora si trovano qua e là, utilizzati al tempo come torri di avvistamento e difesa per i nemici.