Formiche in casa, i consigli della nonna per debellarle
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Delle formiche ammiriamo la capacità di organizzarsi per trasportare carichi più pesanti di loro, ma questo sentimento svanisce del tutto quando le vediamo in cucina o sul balcone delle nostre case: all’improvviso il pensiero corre al come mandarle via.
Tra i metodi più efficaci ci sono quelli che fanno ricorso a varie sostanze naturali, per evitare di riempire gli spazi domestici con prodotti di sintesi chimica, che non sono salutari né per l’ambiente e né per gli uomini e gli animali da compagnia.
Gli step iniziali
La prima cosa da fare è seguire la scia per capire il luogo di partenza, se scopriamo il formicaio la vittoria è a portata di mano.
Le formiche percepiscono gli odori con le antenne, che forniscono informazioni sulla direzione e sull'intensità dei profumi; usano la superficie del suolo per lasciare tracce di feromoni, delle sostanze biochimiche secrete da alcune loro ghiandole, così quando vanno in cerca di cibo il membro che lo trova segna un percorso su cui si allineano le altre formiche, che fanno ritorno alla colonia contrassegnando la strada con ulteriori segnali. Se la fonte di cibo termina, smettono di segnare il percorso e l'odore si dissipa.
Il passo successo è chiudere per bene tutte le confezioni di cibo presenti nella nostra cucina, in particolare degli alimenti dolci, inclusi i barattoli dello zucchero e del miele.
I rimedi naturali
La potenza di caffè e borotalco. Su formicaio e lungo il percorso seguito dagli sgraditi ospiti risulta efficace disseminare dei fondi di caffè sbriciolati, il cui aroma forte disorienta le formiche.
Ogni volta che prepariamo il caffè è bene riutilizzare i fondi in questo modo, magari aggiungendo anche un paio di gocce di olio essenziale di tea tree.
Coloro che non amano bere il caffè possono far ricorso al borotalco, è sufficiente coprire il perimetro di passaggio delle formiche con il borotalco per notare dei miglioramenti. Se si tratta del pavimento, l’unica accortezza è fare attenzione a non passarci sopra con le scarpe, per evitare di scivolare sulla polvere.
L’aceto multiuso. Utilizzare acqua calda e aceto di vino bianco per detergere pavimenti, terrazzi e piani di appoggio lavabili costituisce un deterrente per le formiche, che mal sopportano l’aroma dell’aceto.
Il rimedio è un toccasana anche quando sono fiori e piante a riempirsi inspiegabilmente di formiche. Una volta stabilita la quantità d’aceto, quella di acqua deve essere doppia. La soluzione va messa in un nebulizzatore e spruzzata sulle piante e sul terreno. In alternativa, si possono piazzare qua e là nei vasi dei batuffoli di cotone o dei pezzi di stoffa impregnati della stessa sostanza.
L’insospettabile Menta. Le foglie di menta piperita sono indicate per dissuadere le formiche dal visitare cucina e altre stanze della casa. Basta spezzettare le foglioline con le mani per permettere all'olio essenziale di fuoriuscirne e poi infilarle dentro sacchetti di stoffa da disporre lungo le finestre, le porte o dove si intuisce entrino le colonie di formiche.
Si può ricorrere all’olio essenziale di menta cospargendo di gocce le zone di passaggio; l’operazione va ripetuta una volta al giorno.
La freschezza del limone. Il profumo dei limoni non è apprezzato da molti insetti, che al sentirlo si allontanano. Le formiche non fanno eccezione, tendono a evitare i luoghi in cui l'aroma agrumato è forte. L’escamotage più semplice è ricorrere a uno spray miscelando acqua calda, olio essenziale di limone e bicarbonato, da vaporizzare lungo finestre, porte e varchi.