Feste felici e sicure anche per i nostri amici a quattro zampe: ecco come
Luci, decorazioni, colori, regali, manicaretti da preparare: le feste natalizie sono sempre una gioia e anche per gli amici animali è un momento per sentirsi ancor più di casa. Capita, però, che sotto le feste i padroni dimentichino alcune regole importanti per il loro benessere.
Il Ministero della Salute ha pertanto pensato a un decalogo che aiuti a festeggiare serenamente le feste con i “preziosi compagni di vita” che ancora oggi “occupano un ruolo fondamentale nella quotidianità di milioni di famiglie italiane”. “Durante i pranzi natalizi, ad esempio, con le famiglie riunite, può capitare, in un slancio d’affetto, di dare ai nostri amici bocconi di cibo non proprio adatti a loro. Oppure, durante i festeggiamenti, di esplodere botti che possono procurargli terribili ed inutili spaventi” così Silvio Borrello, direttore generale Sanità Animale e Farmaci Veterinari del ministero, presentando il decalogo, con tutto ciò che c’è da sapere a proposito di cura, alimentazione, trasporto, pericoli che per gli animali possono nascondersi dietro decorazioni natalizie e fuochi d’artificio.
Gatti mimetizzati fra i rami e le palline dell’albero, il cane di casa che s’attorciglia tra i fili delle lucine natalizie. Molte di queste decorazioni sono però potenzialmente pericolose: palline di vetro o in plastica dura, cavi delle luci, nastri e fiocchi dei regali, polistirolo, gancetti per le decorazioni, candele accese incustodite, neve artificiale. Pericolosa anche la Stella di Natale a causa del succo lattiginoso del suo gambo: saranno pertanto da evitare ingestione, contatto cutaneo e con gli occhi. Che fare, allora? “Per sviare la sua attenzione lasciate giocare il vostro amico con una scatola di cartone dei regali vuota, senza carta o nastri a cui bisognerà praticare prima qualche foro con le forbici”, così, il decalogo.
Dall’albero di Natale alla tavola: durante le feste non bisogna variare l’alimentazione degli animali domestici, né esagerare con il cibo. Con un piccolo “strappo alla solita dieta” limitato a un “boccone extra”, evitando, tuttavia, cibi particolarmente conditi, speziati o piccanti. Saranno pertanto da evitare cioccolato, in particolare fondente, tossico per cani e gatti, dolci, non solo quelli natalizi, noci, frutta secca e uvetta, nonché gli avanzi, in particolare, gli ossicini.
Terrore degli animali sono i botti, che ormai non sono più solo quelli tradizionali di Capodanno. “Sono un vero incubo!” ammonisce il ministero, ricordando come per gli animali siano fonte di stress e paura, causando ogni anno, anche fra loro, morti e feriti. Come comportarsi? Allo scoccare della mezzanotte, non tenere l’animale all’aperto e non lasciarlo solo, per attutire i rumori chiudere le finestre e tenere alto il volume della radio o della tv, cercare di distrarlo con i suoi giochi o con bocconcini appetitosi, provando a farlo stancare giocando molto con lui durante il giorno.
Per molti italiani le feste natalizie coincidono con viaggi di piacere. Il decalogo consiglia pertanto d’informarsi in anticipo se le strutture prescelte non accolgano anche animali. Fra gli altri consigli utili: assicurarsi di avere i suoi documenti in regola, in particolare passaporto e libretto sanitario, informarsi sugli obblighi sanitari del luogo in cui si andrà in vacanza, quindi sui regolamenti delle compagnie aeree, marittime e ferroviarie, senza dimenticare che in auto non è consentito lasciare liberi gli animali e che è obbligatorio che viaggino nel trasportino o nel bagagliaio diviso da un’apposita rete oppure assicurato con la cintura di sicurezza.
Sempre più animali vengono regalati sotto le feste natalizie. Un bene o un male? Gli animali sono “esseri viventi con esigenze, sentimenti ed emozioni” e che “come tali vanno rispettati”. Il decalogo ricorda pertanto che regalare un animale a Natale dev’essere una scelta responsabile e consapevole, che è importante considerare il destinatario, l’ambiente in cui vivrà, la specie, la razza, che ogni anno, molti animali regalati a Natale, senza l’opportuna consapevolezza, vengono poi abbandonati in estate; che nessun animale da compagnia dev’essere venduto ai minori di sedici anni senza il consenso esplicito dei genitori o di altre persone che esercitano la responsabilità parentale; che prendere un cane o un gatto al rifugio, adottandolo, lo farà felice per sempre.