Nel centro estetico come in sala operatoria. I cambiamenti da prevedere per la riapertura
Nei soloni frequenti sterilizzazioni e disinfezioni dei locali e degli strumenti con una sanificazione certificata ogni 7 giorni. Ecco la proposta di una professionista
All'indomani dell'annuncio delle misure adottate dal governo per la ripartenza del paese nella cosiddetta 'fase 2, molta è stata la delusione tra parrucchieri ed estetiste, costretti a rimanere chiusi fino all'inizio di giugno. Sono a rischio ben 49mila posti di lavoro ma le indicazioni dell’Iss sono state chiare: i rischi di una riapertura totale sono troppo alti. E quindi, con buona pace di chi si sente orfano delle attenzioni di estetisti e parrucchieri, bisognerà pazientare. Nel frattempo, nei saloni c’è chi si prepara all’attesa riapertura con soluzioni apposite come Giulietta Fargnoli, proprietaria di un centro benessere a Riardo (CE), che sta avviando delle modifiche per tutelare la sicurezza e la salute di clienti e dipendenti.
Nuove regole
Per lei, indispensabile il rispetto di rigide regole, frequenti sterilizzazioni e disinfezioni del locale e degli strumenti, con una sanificazione certificata ogni 7 giorni. Il rigido rispetto delle indicazioni fornite dall’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità - e dal Ministero della Salute sarà una condizione indispensabile per entrare nel suo salone. Si eviterà la presenza di troppe persone contemporaneamente attraverso un’attenta gestione dell’agenda degli appuntamenti. A tutti, inoltre, sarà richiesto di indossare mascherina e guanti. Anche il salone subirà una riorganizzazione, così come le procedure per la pulizia e la sanificazione.
Come una sala operatoria
“Sono sempre stata molto attenta alle norme igieniche, e credo che un salone di bellezza debba essere sempre pulito, con tutti gli strumenti sterilizzati prima di ogni cliente. – Ha detto Giulietta Fargnoli. – Oggi il rispetto di tali norme diventa, letteralmente, di vitale importanza. Persone, superfici, aria. Tutto potrebbe diventare un vettore di trasmissione, quindi tratterò il mio salone di bellezza come fosse una sala operatoria, per il bene delle mie dipendenti, che devono poter lavorare in un ambiente sicuro, delle mie clienti, così che possano rilassarsi e pensare alla loro bellezza e al loro benessere senza paure, ma anche il mio e delle persone a me care. Sarà mia cura assicurarmi che ogni oggetto e ogni superficie rispondano ad elevati standard di pulizia, disinfettando spesso non solo gli strumenti, ma anche le maniglie e le postazioni. Una volta a settimana, verrà, inoltre, realizzata una sanificazione più approfondita e certificata”.
Kit personali da portare a casa
Giulietta sta già riorganizzando le cabine del salone, così da consentire il rispetto del distanziamento sociale tra le persone, evitando che due clienti possano stare nello stesso ambiente. Per i trattamenti di manicure, è stato acquistato un apposito pannello parafiato. Tutti gli strumenti saranno opportunamente sterilizzati, ma, chi preferisce, potrà acquistare un mini-kit personale di attrezzature da portare a casa con sé, e riportare il mese successivo. Per il pedicure, sta organizzando delle strutture simili di isolamento tra l’estetista e la cliente.
Quanti speciali per i massaggi
Per quanto riguarda, invece, i trattamenti corpo e viso, verranno utilizzati dispositivi di sicurezza e un paio di guanti più spessi, soprattutto per i massaggi realizzati direttamente con le mani. Si cercherà di privilegiare i trattamenti effettuati con i macchinari, che, sebbene abbiano un costo più elevato, consentono di non avere un contatto diretto con la paziente.
Epilazione in sicurezza
Infine, per i trattamenti di epilazione, sia manuale, sia meccanica, verranno sterilizzate tutte le superfici con le quali la cliente entra in contatto. Il barattolo di cera sarà aperto davanti alla cliente e utilizzato solo per lei, così come le spatoline monouso. Un’accortezza che è sempre stata rispettata nel salone. Sia cliente, sia estetista, indosseranno per l’intera durata di ogni trattamento guanti e mascherine.