Estate: proteggere i capelli da sole, sabbia, cloro e salsedine
Anche i capelli soffrono l’azione di radiazioni solari, sabbia, cloro e salsedine. I consigli di un hairstylist di grido e altre dritte
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Non solo viso e corpo: continua a crescere la consapevolezza dell’importanza di proteggere, in estate, i capelli dal sole per preservarne bellezza e salute, con la scienza che continua a studiare gli effetti negativi delle radiazioni solari su colore, meccanica, lucentezza, contenuto proteico e rugosità superficiale dei capelli.
La parola al dermatologo
Dell’importanza della protezione dei capelli nella stagione estiva già parlava tempo fa il professore Leonardo Celleno, dermatologo e oggi presidente di AIDECO, l’associazione italiana di dermatologia e cosmetologia, nel suo Dermatologia cosmetologica (Tecniche Nuove, Milano, 2008): “Da non dimenticare sono i prodotti di protezione solare. Oggi, infatti, l’attenzione è catalizzata sui danni provocati dall’eccessiva esposizione solare anche per la struttura e la pigmentazione dei capelli. È molto importante provvedere alla protezione con l’uso di filtri UVA e UVB, al fine di evitare tutte le alterazioni legate alle radiazioni solari sul fusto dei capelli (dalla formazione di radicali liberi, all’eccessiva secchezza del fusto, alla decolorazione del pigmento).
Generalmente sono prodotti in olio, in spray, più raramente in gel o crema, comunque ad azione protettiva. Grazie alla presenza di filtri solari (possono garantire un diverso livello di protezione), avvolgendo il fusto del capello, lo proteggono dagli agenti esterni (sole, salsedine, inquinamento ecc.) e, al tempo stesso, lo nutrono, restituendo le sostanze necessarie. In tutti i casi, è bene la sera risciacquare i capelli con acqua ed eventualmente con shampoo delicato, senza necessariamente insistere sul cuoio capelluto (per evitare troppi lavaggi consecutivi), per eliminare gli eventuali residui di sale, cloro, sabbia ma anche di prodotto protettivo utilizzato”.
I consigli dell’hairstylist
Nella pratica quotidiana diventano allora importanti i consigli degli hairstylist: “Al mare tutti noi spalmiamo creme solari su viso e corpo, per evitare scottature e eccessivo invecchiamento cutaneo, ma solo in pochi prestano la stessa cura ai capelli e al cuoio capelluto” osserva Cristiano Russo, hairstylist con due saloni di bellezza a Roma, mito di molte donne dello spettacolo e figlio d’arte. “La testa” osserva ancora “è la parte più esposta al sole, e per questo motivo andrebbe protetta anche in città, con cappelli e bandane, o con prodotti specifici che contengano filtri solari. Questo consente di evitare anche lo sbiadimento delle tinte, anche se quest’anno il trend colore è proprio questo, che i capelli si inaridiscano perdendo idratazione, ma, soprattutto, la caduta eccessiva nei mesi autunnali”.
Quali sono allora i giusti step per una chioma in salute nella stagione calda? Importante è, ad esempio, la scelta dello shampoo, che non sia uno shampoo qualsiasi, spiega Cristiano Russo, ma delicato e con filtro solare e con cui massaggiare delicatamente la cute con movimenti circolari, ciò che aiuterà a riattivare la microcircolazione del cuoio capelluto e a dare più ossigeno alla chioma. Dopo il lavaggio si potrà applicare una maschera nutriente, lasciando l’impacco in posa dai 3 ai 5 minuti. Prodotti ad hoc saranno quelli con filtri UV, vitamina E, un aiuto contro i radicali liberi e alleata del colore, quindi con oli salutari come l’olio di argan, che si ricava dai semi della Argania spinosa, pianta endemica nel sud del Marocco, l’olio di semi di lino e l’olio di macadamia, che si estrae dalla noce della macadamia, pianta diffusa tra Australia orientale, Nuova Caledonia e Indonesia.
Importante anche l’asciugatura: andranno, infatti, evitate, così Cristiano Russo, le temperature troppo alte del phon. Per la spazzolatura consigliate, invece, spazzole di “buona qualità” che non strappino, cioè, i capelli, e quanto a piastre e ferro per capelli meglio un uso limitato. Una volta ogni due settimane, consiglia l’hairstylist romano, fare uno scrub ma mai subito dopo l’esposizione al sole. Lo scrub aiuterà a eliminare le impurità dei capelli e le cellule morte del cuoio capelluto. Se in commercio esistono ormai molti prodotti, è possibile improvvisare uno scrub casalingo con zucchero di canna e mezzo cucchiaino di miele.
Al mare o in piscina, spiega ancora , è importante risciascquare la testa dopo ogni bagno, senza dimenticare l’uso di prodotti solari durante l’esposizione al sole come spray ad hoc o conditioner con filtro solare da applicare dopo ogni bagno. Al ritorno dalle vacanze, seguendo questi pochi ed essenziali consigli, i capelli risulteranno in salute, ben lontani dall’aspetto sciatto di una chioma trascurata e pronti anche per contrastare la loro caduta autunnale.
Sapore di sale, sapore di mare
Altri consigli per proteggere i capelli in modo naturale dopo, ad esempio, una giornata al mare, sono quelli di eFarma.com, parafarmacia on line per l’acquisto di prodotti per la salute e il benessere. Primo passo sarà quello di proteggere i capelli con una fascia o un cappello leggero contro l’azione aggressiva del vento e del sole. I capelli andranno, quindi, risciacquati con acqua dolce dopo ogni bagno di mare, pettinandoli delicatamente con un pettine a denti larghi per eliminare eventuali residui di sabbia. Dopo una giornata al mare optare per uno shampoo delicato e leggero che aiuterà a ripulire capelli e cuoio capelluto da polvere, sabbia, salsedine e sudore accumulatisi durante le ore trascorse in spiaggia, applicando, quindi, un balsamo nutritivo e scegliendo un’asciugatura possibilmente naturale, tipo al sole.
Aiuteranno una volta la settimana maschere nutrienti all’olio di mandorle dolci o all’olio di jojoba - dai semi della jojoba, pianta arbustiva delle zone desertiche di Arizona, Messico e California -, olio dal grande potere nutriente. Fra gli altri consigli quello di assumere integratori alimentari per capelli prima delle vacanze al mare; di nutrire, quindi, i capelli durante l’esposizione al sole con rimedi fai-da-te utilizzando, ad esempio, burro di karité - estratto dai semi del karité, albero tipico delle savane africane - che agirà come pasta protettiva nutritiva ed emolliente, quindi olio di cocco, anch’esso ad azione protettiva.
Tra i prodotti consigliati, infine, oli solari bio a base di oli vegetali da applicare sull’intera superficie dei capelli, quindi prodotti solari a base di monoi di Tahiti, olio che si ricava dalla macerazione dei fiori di tiaré, pianta arbustiva particolarmente diffusa nelle zone tropicali e subtropicali, lasciati a macerare nella polpa disidratata del cocco.
Di questi fiori - che a Tahiti vengono tradizionalmente usati a uso decorativo e ornamentale, come, ad esempio, per farne collane – si conoscono, infatti, da tempo le virtù cosmetiche, con il loro olio che, applicato sulla pelle contrasta, ad esempio, le rughe, e sui capelli, grazie alla loro azione protettiva, nutriente e idratante, la secchezza, rendendoli facilmente pettinabili.
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