Sole, sale, cloro e gli altri nemici estivi degli occhi: coma salvare la vista con la giusta idratazione a altri rimedi
Clima, temperature e condizioni ambientali differenti di mare, montagna o lago possono influire sul benessere oculare: ecco come possiamo difendere la salute dei nostri occhi in estate
Proprio quando sole, acqua di mare, sabbia, vento e aria condizionata caratterizzano le nostre giornate estive o vacanze, tanto attese dopo il periodo invernale, i nostri occhi potrebbero risentirne perchè messi un po' sotto stress dal caldo. Per evitare fastidiosi disturbi basta puntare sulla prevenzione così da goderci la voglia di spensieratezza tipica di questo periodo dell'anno.
Massima idratazione
Anche l’occhio si disidrata. Il caldo, l'afa e il vento favoriscono l’evaporazione della componente acquosa del film lacrimale che riveste le strutture esterne dell’occhio, minandone l’effetto di “barriera di protezione". Ecco allora che compaiano arrossamento, bruciore costante, fotosensibililità e spesso si ha la sensazione di avere qualcosa nell'occhio, tipo un granello di polvere: tutti sintomi dell'occhio secco, una sindrome di cui soffrono molte persone. Per rimediare e prevenire oltre che bere a sufficienza, va consumata molta frutta e verdura per un carico di acqua, di vitamine, di carotenoidi che hanno funzione foto-protettiva, e di acidi grassi Omega 3 e 6. In alcuni casi è indicato usare anche un collirio idratante per rinfrescare e lenire gli occhi.
Attenzione ai raggi ultravioletti
Che ci si trovi al mare, in montagna o in città, in estate gli occhiali da sole sono fondamentali contro i raggi ultravioletti, soprattutto negli orari centrali della giornata. Le lenti devono essere di qualità certificata per impedire il passaggio della totalità delle radiazioni nocive, quindi no alle soluzioni low-cost proposte dalla bancarelle perchè le lenti di scarsa qualità non schermano le radiazioni ultraviolette. Il potere assorbente è espresso in termini percentuali, l'ideale è una lente con protezione UV 100%, cioè in grado di assorbire la totalità dei raggi incidenti, oppure con protezione 400, il che significa che la lente è trattata per schermare tutte le frequenze ultraviolette fino a 400 nanometri, quindi sia i raggi UVA che i raggi UVB. I raggi ultravioletti non sono da sottovalutare, considerando che a lungo andare possono provocare, ustioni di cornea e congiuntiva, l’insorgenza di cataratta e degenerazione maculare. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la grandezza dell’occhiale da sole, che deve coprire interamente l’occhio e la zona del contorno occhi.
Nemici estivi
Vento, polvere e sabbia sono tra i fattori che più stressano i nostri occhi durante la bella stagione perchè possono comportare lo sviluppo di un’infiammazione, che di solito si manifesta con bruciore arrossamento e lacrimazione. Al mare capita spesso che un granello di sabbia finisca negli occhi ed è bene toglierlo prima che la parte si irriti. In primis è importante lavarsi le mani e sciacquare gli occhi con abbondante acqua dolce non gelida e mai salata e infine asciugare con un fazzoletto pulito. Se il fastidio non passa nel giro di 12 ore è bene consultare un oculista. Altra fonte di problematiche è legata al condizionatore: l’aria emessa per raffrescare è particolarmente secca e può far sviluppare all'occhio una eccessiva secchezza. Ciò non si traduce nel divieto di usare il condizionatore, ma di usarlo nel modo giusto. Se la temperatura esterna non è troppo elevata si può ricorrere alla funzione "deumidificazione", in modo che la temperatura non si abbassi eccessivamente. Se, invece, c'è bisogno dell’aria condizionata vera e propria bisogna mantenere un clima non inferiore di 5-6° rispetto a quello esterno. Il flusso d’aria, inoltre, non deve puntare direttamente il corpo. idem per l'aria condizionata in macchina, non vanno create temperature polari.
Acqua del mare e della piscina
L’acqua del mare è sì benefica per il nostro organismo, ma potenzialmente irritante per gli occhi. La prima contiene elevatissime concentrazioni di sale che causano bruciore e arrossamento più o meno temporaneo. Di conseguenza, quando ci si immerge bisognerebbe indossare la maschera oppure gli occhialini ben aderenti al volto. Inoltre, sulla spiaggia, è bene proteggersi anche dall’aria salmastra, oltre che dalla sabbia, con un buon paio di occhiali insieme a colliri a base di lacrime artificiali in caso di necessità. Quanto all'acqua della piscina, il cloro è una sostanza chimica utilizzata per impedire la crescita e la proliferazione batterica in acqua, ma può causare disturbi agli occhi, irritazione, rossore e anche congiuntiviti. Anche in questo caso vanno utilizzati gli occhialini da nuoto che costituiscono una barriera protettiva per gli occhi.
No al cellulare
Fissare per ore gli schermi di tablet o smartphone può essere nocivo per i nostri occhi, soprattutto in piena luce solare perchè la vista viene maggiormente affaticata dato che è più difficile distinguere quanto proiettato sullo schermo. Inoltre quest'ultimo può fare da superficie riflettente e inviare agli occhi dannose radiazioni solari. Meglio portare un libro in spiaggia.