Essen, da super inquinata a paladina dell'ambiente: ecco la città più verde d’Europa nel 2017

La tedesca Essen è una città da cui prendere esempio. Non ha potuto contare sulla bellezza architettonica, ma ha saputo investire, trasformarsi, innovarsi fino a diventare attraente e vincere il titolo di Capitale verde europea per il 2017.

Fin qui nulla di eccezionale. A ciò, però, deve essere aggiunto un pezzo di storia: fino a circa 25 anni fa era una città iper inquinata, considerando che per decenni è stata il cuore pulsante dell’industria metalmeccanica tedesca. Un’attività di estrazione e lavorazione dei metalli che l’ha resa ricca, ma malata. Inquinamento atmosferico, inquinamento del sottosuolo e inquinamento idrico: un mix che tra l’altro ha influito sull’approvvigionamento di acqua potabile perché quella delle falde era contaminata.

La rinascita di Essen inizia proprio dall’acqua, dal cercare il modo per recuperare quanta più acqua piovana possibile. Vengono realizzati numerosi bacini artificiali alimentati dalla sola acqua piovana, inclusa la canalizzazione di quella di scolo dei tetti e che arriva dalle strade circostanti. L’amministrazione investe nei processi di potabilizzazione e così attorno ai bacini di raccolta, nascono nuove realtà residenziali e parchi che usufruiscono di quell’acqua potabile con tariffe per disincentivarne lo spreco.
Nel frattempo nasce anche il progetto di rendere il fiume Emscher un valore e non più un luogo di scarico delle aziende. A partire dagli anni '90 inizia piano di rinaturalizzazione del fiume che lo porta a essere di nuovo pulito, utilizzato a fini turistici e circondato da piste ciclo-pedonali, parchi e quartieri sostenibili.

Oggi sono partiti ulteriori investimenti, che hanno determinato la scelta di Essen come Capitale verde europea per il 2017. Sul piatto l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2020; la realizzazione si 128,000 m2 di strade rifatte con asfalto fonoassorbente; un sistema di gestione dell'acqua che comprende aree verdi polifunzionali utilizzate per la gestione delle acque piovane, per evitare che queste si mescolino con i reflui nella rete fognaria; 376 km di piste ciclabili e l'obiettivo di aumentare l'uso delle biciclette del 25% entro il 2035; la creazione di 20mila posti di lavoro nel settore ambientale entro il 2025; il fatto che il 95% della popolazione ora vive in aree distanti meno di 300 metri da zone verdi urbane;ridurre del 29% entro il 2035 l'utilizzo degli autoveicoli; il non utilizzare discariche per i rifiuti urbani dagli anni Sessanta; l'obiettivo di riciclare il 65% dei rifiuti urbani entro il 2020.

Durante il suo anno come Capitale verde europea 2017, Essen prevede inoltre di avviare oltre 300 progetti in grado di migliorare la qualità della vita della città e mettendo la sostenibilità al centro dei suoi programmi di sviluppo.

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