Energia elettrica: un nuovo alleato per ridurre i consumi di casa
Non siamo da soli ad affrontare l’impresa di ridurre la bolletta energetica in casa, che nei prossimi tre mesi è destinata a salire del 7,6 per cento, secondo quanto comunicato dall’Autorità per l’energia. Per tagliare i costi c’è un alleato in più e si chiama NED, il primo smart meter made in Italy inventato dalla startup Midori che è in grado di calcolare i consumi energetici dei dispositivi domestici e ridurre gli sprechi.
Come? Lo strumento si collega al quadro elettrico di casa e tramite una app per smartphone si accede a una gamma di servizi, per scoprire il reale utilizzo dell’energia e imparare a risparmiare sulla bolletta fino al 20% ogni anno.
Partiamo dal frigorifero: deve essere posizionato lontano da fonti di calore (forno o luce diretta del sole) e periodicamente sbrinato. Inoltre, quando si è fuori casa per lunghi periodi è meglio svuotarlo e staccarlo dalla presa elettrica. La temperatura raccomandata è tra 1° e 4°C, ma per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo sale del 5%. Come misurato da NED, durante l’estate i consumi derivanti da questo elettrodomestico possono aumentare del 40-50%, perché lavora sulla differenza di temperatura interna del frigo e quella di casa, che nei mesi estivi è più alta di alcuni gradi rispetto all’inverno.
Passando a lavatrice e lavastoviglie, per non sprecare acqua ed energia, NED consiglia di avviarle quando sono a pieno carico e con lavaggi a basse temperature per i panni o scegliendo la modalità “eco” nel caso delle stoviglie. A ciò va aggiunta l’esclusione del prelavaggio nella lavatrice e l’asciugatura nella lavastoviglie, che permettono di risparmiare fino al 15% di energia, mentre un altro 30% di risparmio si ottiene pulendo regolarmente il filtro e utilizzando prodotti decalcificanti. In fase di nuovo acquisto, è bene optare su un elettrodomestico con classe energetica superiore, considerando che per la lavatrice, ogni salto da una classe a quella superiore (es. da A+ ad A++) corrisponde una riduzione del consumo di circa il 12% all’anno, mentre per la lavastoviglie di circa l’11%.
A pesare sui consumi c’è poi lo standby. Un televisore, ad esempio, acceso per tre ore al giorno e lasciato in modalità stand by durante il resto della giornata, consuma circa il 40% dell’energia necessaria al suo funzionamento. Al contrario, spegnendo il tasto “off” di tutti gli apparecchi elettrici si ha un risparmio del 5-10%, che cresce se si installano multiprese con interruttore e se si staccano dalla corrente i piccoli elettrodomestici che si usano al bisogno, come i sistemi audio (casse e Hi-Fi), i caricabatterie e così via.
Nell’impresa di riduzione dei consumi non vanno trascurati i condizionatori d’aria, che facilitano la sopportazione del caldo afoso, ma se usati male alleggeriscono le nostre tasche. Come rilevato dai test condotti da Midori con NED, tenere acceso il condizionatore per circa 50 minuti fa registrare un consumo medio di 712 Wh, con un aumento medio del 10% sui consumi domestici, mentre lasciarlo in standby per l’intero anno aumenta la spesa complessiva di oltre 60 euro, quindi è bene staccare la spina nei mesi in cui il condizionatore non viene utilizzato. Quanto alla temperatura da impostare, alzarla anche solo di 1° C permette un risparmio del 7%.
Lo smart meter NED ha già conquistato gli investitori su Mamacrowd, la piattaforma di equity crowdfunding, raccogliendo 201.450 euro di adesioni cioè il 134% di overfunding rispetto all’obiettivo stabilito.
A conquistare gli investitori sono le potenzialità di questo dispositivo di misurazione intelligente, che rivoluziona lo scenario della smart home applicata al settore energetico, considerando che è l’unico sul mercato in grado di connettersi contemporaneamente con tutti i dispositivi di casa, senza installare più strumenti di misura.