L'educazione civica a scuola è stata rimandata

L'educazione civica a scuola è stata rimandata a settembre 2020 e questa potrebbe rivelarsi l'opportunità per riflettere realisticamente sulle azioni da mettere in atto

Leducazione civica a scuola è stata rimandata
di Orietta Matteucci

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L'educazione civica a scuola è stata…rimandata a settembre 2020! Forse, poiché non tutto il male viene per nuocere, potrebbe rivelarsi l'opportunità per riflettere realisticamente sulle azioni da mettere in atto per perseguire la finalità prefissata, quella di 'formare cittadini responsabili e attivi e promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri'.

Il provvedimento

Il provvedimento, 'frutto' di un compromesso politico, prevede un programma di 33 ore, circa 1 ora a settimana, per studiare e assimilare 15 materie: Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell’Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell’inno nazionale; Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015; educazione alla cittadinanza digitale, secondo le disposizioni dell’articolo 5; elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; educazione ambientale, sviluppo ecosostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari; educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni; formazione di base in materia di protezione civile (da testo integrale della Legge su www.tuttoscuola.com)

Cosa manca

Spiace constatare che tra queste materie, non vi sia traccia di neppure una delle 10 Life Skills, quelle capacità per la vita, indicate fin dal 1993, ben 26 anni or sono, dall'Organizzazione Mondiale della Sanità con il Documento WHO'93 rimasto in Italia lettera morta. Tali capacità andrebbero trasmesse precocemente alle nuove generazioni, fin dalla primissima infanzia, per permettere loro di imparare a interagire in modo appropriato con gli altri in ogni ambito della vita affettiva, familiare, lavorativa, sociale, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri.

Le capacità fondamentali per la vita

Il nucleo delle Skills è composto, infatti, da: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni (capacità emotive); gestione dello stress, risolvere problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività (capacità cognitive); empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci (capacità sociali).

Non sono capacità innate e vanno apprese con 'la pratica e l'allenamento', guidati da un professionista del settore, così come si fa quando si vuole svolgere con competenza una qualunque professione, attività, arte.

Studi effettuati a livello internazionale e validati in oltre trent’anni di ricerche, hanno rilevato l'importanza dell'acquisizione di tali capacità da parte delle nuove generazioni, in quanto, un buon Quoziente Intellettivo e il successo scolastico non sono ritenuti sufficienti per definire il grado di adattamento sociale dell'individuo nella vita di tutti i giorni affettiva, lavorativa, sociale.

Prova di tutto ciò sono i numerosi fatti di gravi fenomeni di, incomprensioni, frustrazioni, conflitti, violenza anche gravi che si verificano ogni giorno.

Comunicare positivamente appare una soluzione realistica, perché quel che blocca la comunicazione è il non saper ascoltare empaticamente l'altro, riconoscere e gestire emozioni, sentimenti e stati d'animo.

Tanto per fare un esempio. L'empatia non è un'emozione, ma è una competenza emotiva-cognitiva che permette di riconoscere le proprie emozioni, quelle dell'altro, rimanendo se stessi. Il che vuol dire saper ascoltare con il cuore e il cervello, comprendere stato d'animo ed esigenze dell'altro, manifestando solidarietà, umilmente senza dare consigli, attivandosi, direttamente o indirettamente, se l'altro ci chiede un aiuto.

L'Intervento Emotionally Focused Therapy validato, dalle Dottoresse Sue Johnson e Leslie Greenberg dei Centri di Ricerca di Ottawa e di San Diego, in oltre 30 anni di studi attorno alla Teoria dell'Attaccamento (John Bowlby), è riconosciuto efficace, a livello internazionale, in tema di costruzione di sane relazioni interpersonali. Vogliamo porre l’accento sul fatto che sono presenti molti metodi di intervento, va detto, purtroppo, che alle loro spalle spesso non hanno studi scientifici che ne validano l’efficacia o, quantomeno, non abbastanza per essere in grado di dire con certezza che funzionino davvero.

Le nuove generazioni, dunque, potranno venirne in possesso solo tramite gli adulti i quali, per trasmetterle dovranno prima acquisirle. E qui le cose si complicano. 

A volte, sembra di stare come nel circolo vizioso del cane che si morde la coda.

L'ignoranza è la radice di tutti mali, l'Educazione è il rimedio. Educazione ai sentimenti, non solo educazione civica.

Bambino Oggi…Uomo Domani ODV vive un sogno e non vuole fermarsi!

26/08/2019
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