La tradizione della Befana, i dolcetti la fanno da padroni
Dalla frutta secca alle caramelle, dal carbone dolce alle monete di cioccolato: la calza può contenere molti regali sia per i bambini buoni sia per quelli monelli.
È un tripudio di dolciumi quello legato alla festività dell’Epifania, meglio conosciuta come la festa della Befana. Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio le case dei bambini si riempiono di calze colme di dolcetti di ogni tipo e dimensione. Un’usanza diffusa in tutta Italia e un po’ meno negli altri Paesi, che ha origini antiche e che mixa sacro, superstizione e tradizioni.
Leggenda
Secondo la leggenda, la Befana è legata al viaggio dei Re magi che, non riuscendo a trovare la strada per Betlemme, chiesero informazioni a una vecchietta che non li aiutò.
In seguito si pentì e per rimediare preparò un sacco pieno di dolci e iniziò a cercare quelle tre persone, bussando alla porta di ogni casa che incontrava sulla strada e lasciando dolciumi a tutti i bambini nella speranza che uno di essi fosse Gesù.
Da allora, si narra che quell’anziana signora, lasci ai bambini buoni dolci e regalini, mentre a quelli birbanti dolci e qualche pezzo di carbone.
La tradizione della calza
Nel mondo contadino ogni bimbo della casa appendeva le calze per la Befana sotto la cappa del camino affinché potesse trovarle subito: il freddo era pungente e avvicinarsi alla brace del camino era la prima cosa che si faceva entrando dentro.
Di solito erano calze di lana che si allargavano facilmente e quindi potevano contenere più doni. Oggi si prediligono i dolci confezionati, ma fino agli anni ’60 erano riempite per lo più da frutta secca, mele, arance e carbone vero. Quest’ultimo era un simbolo di punizione per i bambini che non si erano comportati bene durante l'anno
Dolci sicuri
Sono numerose le proposte dolci, sfuse e confezionate, per la calza della Befana. Il consiglio è di prestare attenzione alla data di scadenza dei dolcetti. È bene acquistare solo su canali online affidabili oppure in negozi di fiducia, ma mai da venditori abusivi e non autorizzati.
Per le calze preconfezionate leggete le indicazioni riportate sull’etichetta, alcuni mixano dolciumi e giocattoli (ad esempio pastelli, figurine, gadget sportivi) e sono indicate per fasce d’età specifiche. Controllate che la confezione sia perfettamente integra.
Quali dolci preferire
Non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma per avere successo il segreto è assecondare i gusti dei bambini a cui sono destinate. Pazienza per le calorie di troppo, a cui si può ovviare razionando il contenuto giorno per giorno, non permettendogli di mangiarlo tutto insieme.
Tra gli immancabili spiccano: i lecca lecca, confezionati in diversi formati, dimensioni, colorazioni e fantasie; i marshmallow a forma di fragoloni, coni gelato e torciglioni e così via non possono mai mancare; le monete di cioccolato vendute in retina o sfuse, sono golose e nello stesso tempo stimolano il gioco nei più piccoli; il carbone dolce, perché nessuno è così bravo da non meritarsene almeno un pezzetto.