Asia Argento, Selvaggia Lucarelli, Loredana Bertè e le altre: i quattro tipi di dipendenza affettiva e come si fa a salvarsi

Selvaggia Lucarelli, Asia Argento, Loredana Bertè, Barbara De Rossi e Paola Perego, hanno parlato apertamente delle loro esperienze aiutando a capire il fenomeno e a combatterlo

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La dipendenza affettiva è una forma di legame emotivo che può influenzare profondamente la vita di chi ne soffre, e non è una condizione rara. Anche alcuni personaggi pubblici italiani, come Selvaggia Lucarelli, Asia Argento, Loredana Bertè, Barbara De Rossi e Paola Perego, hanno parlato apertamente delle loro esperienze, aiutando così a sensibilizzare su un tema che spesso viene vissuto in silenzio e con vergogna.

Le testimonianze di dipendenza affettiva

Questi volti noti hanno portato alla luce come la dipendenza affettiva possa manifestarsi in vari modi: dall’incapacità di stare da soli, alla tendenza a investire completamente nelle relazioni, fino alla difficoltà di allontanarsi da legami tossici. Questo articolo mira a esplorare le dinamiche psicologiche alla base della dipendenza affettiva, comprendendo perché alcune persone sviluppano un bisogno costante di convalida e sicurezza negli altri e come sia possibile iniziare un percorso di recupero verso un rapporto più sano con se stessi e gli altri.

Cosa significa dipendenza affettiva?

La dipendenza affettiva è una forma di attaccamento patologico, in cui il bisogno di essere amati si trasforma in ossessione. A differenza dell’amore sano, basato sulla reciprocità e sul rispetto, questa dipendenza relazionale è caratterizzata da un rapporto squilibrato, dove una persona diventa psicologicamente subordinata all’altra. Tale squilibrio emotivo si traduce in una progressiva perdita della capacità di regolazione delle proprie emozioni e impulsi, con conseguenze negative sull’autostima.

Il sacrificio di sé per l'altro

La dipendenza affettiva è una dinamica psicologica che spinge uomini e donne a sacrificare il proprio benessere per inseguire un partner sfuggente o emotivamente distante. Questa condizione si manifesta in sintomi come ansia, depressione, insonnia e perdita di autostima, fino a condizionare la salute mentale e fisica di chi ne soffre.

Le quattro tipologie di dipendenza affettiva

Nell’esperienza clinica ho trovato che le persone che soffrono di dipendenza affettiva spesso manifestano una delle seguenti tipologie di attaccamento sentimentale, ognuna caratterizzata da dinamiche specifiche:

  1. Dipendenza distimica - La persona cerca di evitare il vuoto interiore e la solitudine attaccandosi a un partner percepito come un’ancora di salvezza. Qui la paura dell’abbandono spinge l’individuo a sacrificare il proprio benessere pur di non perdere il partner.
  2.  Dipendenza da senso di colpa - In questo caso, il dipendente affettivo si sente responsabile della felicità del partner. Spesso l’altro sfrutta questo senso di colpa, usando frasi come “Senza di te, non sono nulla” per rafforzare il controllo emotivo. La persona dipendente finisce così per annullarsi, pur di non ferire o abbandonare l’altro.
  3.  Dipendenza compensatoria - La relazione viene usata per colmare insicurezze o carenze emotive. Chi sviluppa questo tipo di dipendenza spesso ha avuto esperienze di abbandono o rifiuto nell’infanzia, che cerca di compensare con un attaccamento intenso.
  4. Dipendenza basata sul rifiuto - In questo schema, l’individuo è attratto da un partner che tende a rifiutarlo o a mantenere una distanza emotiva. L’aspettativa di conquistare l’amore dell’altro diventa una sfida ossessiva, anche a costo di sacrificare se stesso.

Approfondisco queste dinamiche nel libro “Gli uomini amano poco- Amore, coppia, dipendenza” e, da oltre 15 anni, durante miei workshop di specializzazione rivolti a psicologi, psicoterapeuti e professionisti della salute mentale

Perché è difficile uscirne?

Le persone intrappolate nella dipendenza affettiva spesso faticano a rompere la relazione, poiché il partner rappresenta la loro principale fonte di identità e valore personale. Il mito dell’amore eterno e la ricerca della “metà perfetta” spingono molti a mantenere legami disfunzionali, giustificando e sopportando comportamenti manipolativi o addirittura violenti. La paura della solitudine e la convinzione di essere responsabili della felicità dell’altro consolidano il legame patologico, rendendo difficile il distacco.

Il ruolo della cultura e degli stereotipi sociali

L’influenza culturale e gli stereotipi sull’amore alimentano questa dipendenza. Dai film romantici alla letteratura, l’amore è spesso descritto come eroico, un sentimento che richiede sacrificio e perseveranza. Questa visione può spingere molte persone a giustificare comportamenti nocivi, accettando l’infelicità come parte di un “amore vero.” La dipendenza affettiva trova terreno fertile in questi miti romantici, che portano a confondere il sacrificio con l’amore, giustificando rapporti che in realtà alimentano solo sofferenza.

Come liberarsi dalla dipendenza affettiva

Il percorso di guarigione dalla dipendenza affettiva non è semplice, ma possibile. Il primo passo è riconoscere il proprio schema di dipendenza e, se necessario, cercare supporto psicologico. La terapia aiuta a riscoprire il proprio valore, a rafforzare l’autostima e a gestire le emozioni senza dipendere dagli altri. Accettare che l’amore autentico si basi su reciprocità e libertà, e non su manipolazioni o sacrifici, è essenziale per rompere le catene della dipendenza.

La trappola della dipendenza affettiva

La dipendenza affettiva è una trappola insidiosa che porta a sacrificare la propria felicità per un amore illusorio. Riconoscere questa condizione è il primo passo per svincolarsi e costruire relazioni sane e appaganti. Liberarsi dalla dipendenza significa riprendere in mano la propria vita, costruire la propria autostima e trovare il coraggio di amare ed essere amati in modo autentico, stabile e soddisfacente.

Quando serve la psicoterapia

La lettura di articoli e libri sulla dipendenza affettiva rappresenta una parte importante del processo di guarigione, ma data la sintomatologia complessa e multidimensionale è importante considerare il supporto di una psicoterapia mirata scegliendo professionisti formati ed esperti specificamente nel trattamento di queste tematiche.

15/11/2024
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