La difficoltà del desiderio sessuale nelle relazioni stabili: l'igiene personale e il copione da seguire
Un aspetto che non va mai dimenticato è cosa crea l’atmosfera: perché si fa sesso all’improvviso, perché uno dei due ha voglia e l’altra persona non si nega. Quando si sceglie un luogo diverso dal solito, quando possiamo avere calma o fare in fretta, in piedi, alla luce o al contrario al buio
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Uno dei motivi delle consultazioni femminili più frequenti si lega alla difficoltà del desiderio sessuale nelle relazioni stabili con la tendenza alla crescita della confidenzialità e alla creazione di spazi limitati e ripetitivi rispetto al sesso. Sembra che ci sia una sorta di censura segreta rispetto ai rapporti dove ci sono elementi di confidenzialità e di aiuto accudente, in cui si finisce per avere una inibizione rispetto ad un sesso più disinvolto e più occasionale o parziale. Il sesso può essere domestico e ripetitivo in modo piacevole quando siamo organizzati in tutti i comportamenti e si ha la tendenza a privilegiare le abitudini tipo: a letto, la sera, la domenica mattina, quando siamo in ferie.
Il copione che rassicura
In altri casi è il copione che rassicura, come quando siamo sicuri della lontananza dei bambini, nel tempo libero, se riusciamo a condividere e giocare; allora anche il sesso va bene ed è appagante. Un aspetto che non va mai dimenticato è cosa crea l’atmosfera: perché si fa sesso all’improvviso, perché uno dei due ha voglia e l’altra persona non si nega. Quando si sceglie un luogo diverso dal solito, quando possiamo avere calma o fare in fretta, in piedi, alla luce o al contrario al buio. Parlare, ansimare, gridare, stare in silenzio, dire parole forti. Uno degli aspetti importanti del sesso è legato alle sensazioni del corpo: il corpo in tutte le sue sfaccettature; la pelle, la bocca, la lingua, il massaggio, la manipolazione energica o lieve. Ed è anche importante come si vive l’odore, in particolare questo elemento è legato ai rapporti orali, ma non solo.
L'importanza dell'igiene
Quindi nelle prescrizioni sessuali alle coppie, si indica come fondamentale, farsi la doccia e avere cura del corpo e in particolare dei genitali, non dimenticando mai cosa rende il sesso piacevole o al contrario non desiderato. Lavorare, quindi, sulle differenze sensoriali, sui gusti e i desideri è sempre utile. E’ importante che non si crei, nella partner refrattaria al sesso, l’idea, che quello che accadrà non sarà frutto del desiderio o spontaneo ma costruito e quindi pesante. Su questo è necessario, nella consulenza sessuologica, partire dall’inizio e valutare se la donna, che consulta per la crisi del desiderio, ha voglia di essere sorpresa e non di dettare le regole. In questo caso il colloquio individuale con il partner permetterà di dare indicazioni e di costruire un cambiamento nel dialogo individuale. Una altra risorsa si lega alla voglia di costruire una buona spontaneità e una buona sorpresa che potremmo constatare nel colloquio con il partner tenendo presente che si dovrà lavorare con la donna rispetto ai pensieri anticipatori negativi che potrebbero appartenere al bisogno di imporre uno stile, un modo di vivere tutto, non solo la sessualità e che richiede una capacità di trasformare il potere femminile da punitivo a propositivo.
Il conflitto tra essere indovinata e scegliere
Spesso indagando i desideri non troviamo la competenza al potere, ma il sogno di essere indovinate e di non assumere responsabilità rispetto al potere nella sessualità. Il conflitto tra essere indovinata e scegliere secondo i propri desideri può essere determinato dalla storia infantile, quando non puoi dire la tua e diventi dipendente dall’essere compresa e esprimi da grande la rabbia sulla mancanza di intuizione da parte del partner. Questo determina una trappola che nel sesso si esprime nell’evitare l’approccio o nell’interromperlo quando arriva l’antico messaggio della sindrome di incompreso. La risoluzione nasce dalla condivisione che è cambiato il nostro potere sulla vita e sulle scelte e che comandare anche nel sesso può mostrare autonomia e competenza. Se le due ricerche fatte nelle sedute individuali ci permettono di costruire il cambiamento la donna potrà avere voglia di dire la sua non durante il sesso, ma durante la consulenza sessuologica.