Smart working per coronavirus: i consigli della nutrizionista per organizzarlo al meglio
Sei accorgimenti semplici e funzionali per un healthy smart working, perché non può esserci produttività quotidiana senza benessere personale
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L’emergenza coronavirus sta facendo testare a molti italiani lo smart working, ovvero il lavorare da casa. Come sconfiggere la sedentarietà e le cattive abitudini che stanno minando lo stile di vita di coloro che sono confinati in piccoli appartamenti? La parola d’ordine è non lasciarsi andare alla casualità, bisogna rendere il telelavoro strutturato e organizzare la giornata in modo fluido, così da non cadere in difficoltà.
Stabilire una routine mattutina
Per iniziare bene la giornata il primo passo è puntare la sveglia, come succedeva in assenza di emergenza sanitaria. È un errore alzarsi tardi o svegliarsi di fretta, magari qualche minuto prima di iniziare a lavorare. Al contrario, bisogna avere il tempo per la routine mattutina, come se si stesse per andare in ufficio. La colazione quindi non va saltata. Ad esempio, si può mangiare una porzione di frutta essiccata o fresca, da abbinare a un caffè e a uno yogurt greco: tutti cibi sani che promuovono la regolare funzionalità dell’intestino e favoriscono l’attività del sistema immunitario; una flora batterica equilibrata e una funzionalità intestinale regolare migliorano lo stato di benessere generale e promuovono la concentrazione e l’efficienza di tutte le proprie performance.
Creare un luogo di lavoro confortevole
E-mail, telefonate, video conferenze che si susseguono: non mancano quando si è in telelavoro. Prima di incominciare la propria giornata lavorativa è consigliato fare dello stretching leggero per rilassarsi e affrontare tutto con più leggerezza ed energia. “Optate per un angolo tranquillo della casa, ben illuminato. Potete anche cambiare posizione durante la giornata, se vi aiuta. Usate anche agli oli essenziali, se li gradite. In particolare, l’olio essenziale di Rosmarino, di Basilico e di Menta, sono perfetti per conferire tonicità mentale, aumentare i livelli di concentrazione e attenzione”, spiega Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il California Prune Board in Italia.
Non dimenticare le pause
Per evitare distrazioni il trucco è fare una “to do list” per tenere a mente gli obiettivi da raggiungere prima di sera e segnare quelli portati a termine.
Lavorare di seguito, magari distraendosi sui social, non è salutare. È importante concedersi delle pause, meglio se prefissate. “Prepariamo degli snack salutari che ci possano dare energia. Ottime le prugne secche che, essendo ricche di fibre, favoriscono il controllo dell’assorbimento di grassi e zuccheri nel sangue. Contrastare i picchi di zucchero favorisce la lucidità e l’energia mentale. Abbiniamole a uno o due quadratini di cioccolato fondente per stimolare il cervello a essere attento, vigile e reattivo e mantenere alto il tono dell’umore. Il cioccolato, infatti, è fonte soprattutto di teobromina, una metilxantina che ha la proprietà farmacologica di tenere svegli e di favorire la concentrazione, non facendo sentire la fatica.
Altre metilxantine sono la caffeina -contenuta nel caffè - e la teofillina – contenuta nel tè, entrambe sostanze che regolano le funzionalità del sistema nervoso centrale, del sistema cardiovascolare e del sistema endocrino: favoriscono lo sprint energetico nell’organismo se assunte in modo equilibrato”, commenta la dottoressa Acquaviva.
L’idratazione è essenziale
Spesso lavorando davanti al pc si tende a dimenticare di bere. Eppure, l’acqua va tenuta sempre a portata di mano. “Una corretta idratazione aiuta la digestione, regola la circolazione sanguigna e la temperatura corporea, aiuta a eliminare le tossine dal corpo e a trasportare le sostanze nutritive”, osserva Acquaviva. Contribuisce, inoltre, a proteggere gli organi e tessuti e soprattutto mantiene il corpo attivo e lucido.
Evitare pasti veloci e sedentarietà
Stando in casa si tende a non mangiare in orari regolari, col risultato di trovarsi in calo di zuccheri e di conseguenza a eccedere per recuperare. Si rischia anche di ricorrere solo a cibi conservati, privandosi di alimenti come frutta e verdura, ricchi di micronutrienti e di fibra, tanto preziosa per la nostra salute.
È bene anche rendere attivi i momenti di pausa, ad esempio facendo delle rampe di scale del nostro condominio o rassettando e pulendo casa. Lavorare in un ambiente pulito e ordinato aiuterà anche la concentrazione.
Porre un termine alla giornata lavorativa
Spesso con lo smart working si lavora a oltranza fino all’ora di cena o anche oltre. “Una volta portati a termine gli obiettivi prefissati con la “to do list”, è bene spegnere il computer e godersi la serata guardando un film, leggendo, ascoltando della musica o facendo un allenamento leggero in casa”, conclude Acquaviva.