Gli animalisti insorgono contro la moda delle ciglia di visone: “È una crudeltà, come le pellicce”
Secondo l’Aidaa, l’accessorio per il trucco in pelliccia è spietata e che costa pure cara ai consumatori: circa 60 euro a coppia
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Lo spirito ecologista ha contribuito all’idea che la pelliccia sia un retaggio del passato ponendola decisamente fuori moda, ma ci sono settori in cui “la pellicceria” resiste. Se il mercato delle pellicce animali è da tempo in recessione su scala globale, per i visoni arriva una nuova minaccia: anche in Italia infatti si sta diffondendo la moda delle ciglia fatte di peli di visone.
La denuncia animalista
'Si sono inventati - denuncia in una nota Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente - nuovi modi per usare la pelliccia di questo animale, la cui specie è numericamente tra le più torturate e crudelmente ammazzate del mondo. Le ciglia estensive di visone a differenza di quelle finte - il cui costo è di pochi euro - possono arrivare a costare anche oltre i 60 euro (esclusa l'applicazione) a coppia', precisa l'associazione animalista.
Se la moda diventa animalista, cosa aspetta la cosmesi?
'Si tratta dell'ennesimo frutto della violenza e della crudeltà sugli animali - commenta Lorenzo Croce, presidente nazionale di Aidaa ricordando che 'i visoni vengono uccisi attraverso le camere a gas e che soffrono terribilmente negli ultimi istanti della loro vita, dopo essere spesso stati allevati in vere e propri allevamenti lager'. Insomma perché le pellicce no e le ciglia in visone sì? forse non si è ancora presa coscienza di quanto, anche la cosmesi, possa contribuire allo sfruttamento degli animali a fini non alimentari.
