Case galleggianti, immersi nella natura con un panorama sempre diverso
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Legno e metallo come materiali principali di costruzione, e laghi, porti o calmi corsi d'acqua come base di appoggio: sono questi gli elementi vitali per le case galleggianti (houseboat), ovvero soluzioni abitative non fissate al terreno ma fluttuanti in acqua. Sono in grado di navigare a tutti gli effetti, se derivate da barche appositamente modificate, oppure non avere il motore e di conseguenza essere assicurate a un punto fisso a riva.
Ne esistono centinaia sparse per il mondo, dall'Australia al Canada, passando per la Germania e l'India, senza dimenticare l'Olanda. Alcune sono confortevoli, altre meno, alcune sono di design, altre hanno assunto il ruolo di tetto di fortuna. Ad esempio, in India sono note quelle del Kashmir, dove le case galleggianti fanno parte della cultura locale da secoli e tutt'ora un elevato numero di abitanti continua a viverci. Invece, in Canada questo tipo di spazio è usato a scopo ricreativo, piuttosto che come abitazione fissa, almeno nella cosiddetta Colombia Britannica, conosciuta anche come la Capitale delle case galleggianti.
Negli ultimi tempi, inoltre, si stanno diffondendo agenzie immobiliari e costruttori edili che puntano alla conquista del settore: così in Germania le houseboat assomigliano sempre più a vere e proprie ville con tutti i comfort e i servizi, per giunta in ottica green. Infatti, si è detto addio ai motori a benzina, sostituiti con soluzioni più ecologiche per risolvere il problema dell’inquinante monossido di carbonio.