Calici, luminarie, addobbi: vademecum per un perfetto riciclo del vetro

di Adnkronos

Roma, 21 dic. - (AdnKronos) - Durante le feste il consumo di cibo e bevande subisce un’impennata: è stato stimato che verranno stappati oltre 60 milioni di bottiglie di vino, spumante e prosecco made in Italy (+6% rispetto allo scorso anno), con conseguente incremento della produzione di rifiuti.

Per questo, CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) ricorda le buone regole per una corretta raccolta differenziata. Prima fra tutte: per poter riciclare all’infinito il vetro degli imballaggi, garantendo al Paese benefici economici e ambientali, nei contenitori della differenziata del vetro vanno conferiti soltanto bottiglie, barattoli e vasetti vuoti.

Bicchieri, oggetti di cristallo, di vetro soffiato, di porcellana e ceramica, o le stoviglie tipo pyrex, non vanno conferiti con il vetro da imballaggio perché presentano caratteristiche chimiche o fisiche non compatibili con il riciclo del vetro di bottiglie e vasetti. Palline e decorazioni in vetro soffiato non vanno, anche in caso di rottura, conferiti insieme agli imballaggi di vetro vuoti come bottiglie e barattoli.

Stessa cosa per lampadine e luci per l’albero di Natale che vanno restituiti ai distributori per il successivo recupero, oppure nell’indifferenziata. Calici e bicchieri di cristallo sono i “falsi amici” più temibili: vanno buttati nell’indifferenziata.

Stoviglie di porcellana e oggetti in ceramica come piatti, tazzine, ciotole, pirofile e statuette del presepe, vanno gettati con cautela nella raccolta indifferenziata così come stoviglie in vetroceramica o tipo pyrex.