Bere meglio per sentirsi meglio: consigli per una buona idratazione
Perdersi un bicchiere d’acqua, cioè, dimenticare di bere: accade quotidianamente al 54% degli italiani. È quanto emerso da una recente ricerca di SodaStream Italia, che produce e distribuisce sistemi di gasatura domestica da acqua di rubinetto di bevande. “Come ogni anno ci piace sondare le abitudini dei consumatori in fatto di idratazione, con sorprese spesso inaspettate” spiega Petra Schrott, responsabile marketing di SodaStream Italia. “Ad esempio è emerso che ben il 54% della nostra community si dimentica di bere, mentre il 23% dice di essere troppo impegnato e quindi di non pensarci. Un altro 32% ha bisogno di segnarsi un promemoria per rispettare la cosiddetta regola degli otto bicchieri. Questi dati aiutano a far comprendere quanto le persone spesso tendano a trascurare un aspetto fondamentale per la salute”.
Bere è fondamentale per il proprio benessere, dimenticarlo dannoso: “Bere un adeguato quantitativo di acqua nel corso della giornata è di grande importanza per il mantenimento dello stato di salute generale dell’organismo, sotto i più diversi punti di vista, bisogna, infatti, considerare che il nostro corpo è costituito circa per l’80% di acqua” spiega Paolo Cavalli, medico chirurgo ed esperto in scienza dell’alimentazione, dietetica e dietoterapia, a Milano.
Qual è, allora, la giusta quantità di acqua da assumere giornalmente? E quando si dovrebbe bere? “Il quantitativo di acqua teoricamente ideale da assumere nel corso della giornata” così, ancora il dottor Cavalli “è di circa 1,5 litri al giorno, che corrisponde indicativamente ad 8 bicchieri, preferibilmente ripartiti nel corso della giornata. Durante la stagione calda a cui ci stiamo avvicinando e durante la pratica sportiva sarebbe importante assumere più acqua rispetto al solito. Il mio consiglio è quello di fare una riserva d’acqua al mattino, prima di uscire di casa, un accorgimento che può aiutare a prevenire disidratazione e piccoli disturbi legati all’eccessivo calore. Questo serve anche a portare in circolo i nutrienti fino alla periferia del nostro corpo. L’importante è ricordarsi di bere prima di avvertire lo stimolo della sete, il quale subentra già in presenza di uno stato di disidratazione”.
Per ricordare a tutti una buona pratica, come quella di bere con regolarità, SodaStream Italia ha lanciato, in occasione dell’ultima Giornata Mondiale della Salute, la campagna #BereMeglioPerStareMeglio ed un vademecum con alcune regole per una buona idratazione.
La prima buona abitudine è quella di bere un bicchiere d’acqua appena svegli e prima di colazione: aiuterà a ricordarlo un bicchiere d’acqua sul comodino.
Altra regola, la quantità di acqua da bere. Secondo gli esperti, come abbiamo visto, sono almeno 8 i bicchieri d’acqua da bere durante la giornata: una buona ripartizione potrebbe essere di 4 bicchieri al mattino e 4 fra pomeriggio e sera. Importante, per potersi regolare, scegliere il bicchiere giusto: “I bicchieri piccoli, bassi e larghi” spiega, infatti, SodaStream Italia “pur contenendo molta acqua, sono in grado di ingannare la vista e quindi vi sembrerà di bere meno”.
Bisogna anche saper bere: “Bere tanta acqua tutta in una volta sola” così, SodaStream Italia “non è certamente il modo giusto di idratarsi, anzi può essere persino controproducente in quanto può affaticare i reni. La scelta migliore è di un sorso ogni quarto d’ora, utile anche per regolare i processi metabolici”.
Una brocca o un bicchiere d’acqua sulla scrivania dell’ufficio o, per chi non fa un lavoro sedentario, una bottiglietta, aiuteranno, invece, a ricordarsi di bere in modo da mantenere una corretta idratazione nell’arco della giornata. Un’altra sana abitudine è quella di bere durante i pasti e gli spuntini: fa sentire più sazi e spinge a mangiare più lentamente.
Quale acqua bere fra quella frizzante e l’acqua liscia? Questioni di gusti a parte, sono molti quelli che prediligono la prima. Quali sono i benefici? E, soprattutto, è davvero indicata per tutti? Tra i benefici ci sono la capacità di stimolare i recettori del gusto, ridurre l’appetito e stimolare la produzione dei succhi gastrici durante i pasti, che aiuteranno, così, la digestione. “Questa bevanda” avverte tuttavia SodaStreamItalia “è però sconsigliata a chi presenta patologie dell’apparato digerente quali la gastrite, il reflusso gastroesofageo, le ulcere. In questi casi è consigliabile bere acqua non gasata. Le acque gassate in commercio possono essere talvolta ricche di sodio, quindi chi deve seguire una dieta a basso contenuto di sodio non dovrebbe abusarne”.
Amate lo sport? Non dimenticate allora di bere. “Sotto sforzo” spiega SodaStreamItalia “il corpo perde molta acqua. Il segreto è bere a piccoli sorsi e con regolarità, prima, durante e dopo l’attività fisica”.
Fonte di acqua sono tè e tisane, che possono rappresentare nell’arco della giornata una buona alternativa. Per chi preferisce le bevande aromatizzate, il rischio è, invece, l’alto contenuto di zuccheri.
Senza dimenticare i benefici di frutta e verdura, in particolare angurie, fragole, arance, uva, ciliegie, pomodori, spinaci e ravanelli, “alimenti ricchi di acqua” e “un modo gradevole e alternativo di idratarsi durante la giornata”.
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