Dall'avocado al kefir, gli alimenti antiossidanti e i probiotici che rafforzano il sistema immunitario
Una nutrizione calibrata ci aiuta a resistere alle infezioni, la più importante difesa contro i virus
Mai come in questo periodo abbiamo bisogno di rafforzare il sistema immunitario che può essere minato da stress, sedentarietà ed eccessiva esposizione al digitale oltre che dai virus in circolazione, primo fra tutti il Coronavirus. 'Avere un sistema immunitario efficiente – spiga la dietista Laura Bettarini - è fondamentale per difenderci dalle malattie e dalle infezioni. Questo vale sempre, ma ancora di più in un periodo di emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo. La più importante difesa che abbiamo contro i virus è il nostro sistema immunitario. È noto a tutti che la nutrizione svolge un ruolo essenziale nel suo sviluppo e mantenimento. Le carenze nutrizionali possono infatti compromettere la risposta immunitaria e rendere la persona maggiormente esposta alle infezioni. Un buono stato nutrizionale può dunque prevenire la comparsa di malattie (non solo infettive) e l’immunodepressione'.
Il ruolo degli antiossidanti
Quali sono i principi di un’alimentazione sana ed equilibrata in grado di rafforzare il sistema immunitario? 'La resistenza alle infezioni può essere migliorata fornendo all’organismo antiossidanti. Gli antiossidanti sono molecole che aiutano a difendersi dall’attacco di agenti nocivi e dallo stato di stress ossidativo. Essi, infatti - prosegue la dottoressa dietista di Bagni di Pisa, (resort nella campagna pisana, Italian Hospitality Collection) - sono in grado di prevenire o riparare i danni prodotti dai radicali liberi. Gli antiossidanti più potenti sono:
- il Glutatione: prodotto dal nostro organismo, si trova anche in alcuni vegetali tra cui l’asparago, l’avocado, gli spinaci, le pesche e le mele.
- la Vitamina C: le principali fonti sono kiwi, agrumi, uva, peperoni, peperoncino, ribes nero, crucifere (cavolo, cime di rapa, verza, broccoli), prezzemolo, rucola, timo fresco, coriandolo ed erba cipollina
- la Vitamina E: ne sono ricchi i semi oleosi (noci, nocciole, mandorle, semi di zucca, di girasole ecc.), avocado, arachidi, cereali integrali, curry, origano, kiwi
- la Vitamina D: gli alimenti di origine animale più ricchi sono l’olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi (sgombro, sardina, tonno e salmone), gamberi, tuorlo d’uovo, formaggi e burro. I funghi rappresentano l’unica fonte vegetale
- il B-Carotene: si trova maggiormente nell’olio di fegato di merluzzo, fegato, peperoncino, carote, albicocche secche, zucca, prezzemolo, pomodori maturi, broccolo e cavolo verde.
L'importanza dei probiotici
Per mantenere in equilibrio (eubiosi) l’intestino è necessario assumere regolarmente anche alimenti cosiddetti probiotici (microorganismi, soprattutto batteri, viventi e attivi). Lo yogurt e il kefir (che si possono anche preparare in casa evitando così zuccheri e conservanti impiegati dall’industria alimentare), i crauti, la soia fermentata. Per vivere e proliferare, i probiotici hanno bisogno di un corretto nutrimento, ovvero di prebiotici, ossia fibre alimentari non digeribili (FOS), che si trovano in alcuni alimenti in particolare: porro, aglio, cipolla, fagioli, banane, farina di frumento integrale.